Gli anticorpi contro il coronavirus possono essere contenuti anche nei frame di un video. La resilienza degli italiani – in special modo dei milanesi – è stata celebrata da uno spot che sta macinando views su views sui social network e che fa un gran bene al morale. Si chiama "#MilanoNonSiferma" con l'hashtag perché in tempi di democrazia digitale il vecchio "cancelletto" si è rifatto il trucco e la fa da padrone; è stata l'idea di cento brand della ristorazione tricolore per dare coraggio alla popolazione, invitandola a non farsi sopraffare dalla paura e per svegliarla dall'incubo del Covid-19.
Sulle immagini di Milano e della vita che scorre sotto la Madonnina tutti i giorni, compaiono queste frasi: "Milano, milioni di abitanti: facciamo miracoli ogni giorno. Abbiamo ritmi impensabili, ogni giorno. Portiamo a casa risultati importanti, ogni giorno. Perché ogni giorno non abbiamo paura. Milano non si ferma". Dunque, la grafica cambia al posto delle sei lettere di Milano (e poi di Italia) compaiono quelle di altre città del Belpaese – come Roma, Torino, Bari, Parma, Bologna, Genova, Firenze, Codogno, Palermo, Trieste, Lodi. Perché non solo Mediolanum, per dirla alla milanese, se ne sta cui man in man di fronte all'emergenza coronavirus.
IlGiornale.it ha contattato Appetite for Disruption, il primo think tank italiano nel mondo della ristorazione commerciale, che come piattaforma ha pubblicato il video diventato virale (!), per farci raccontare come e perché sia nato il tutto. E il fondatore Cris Nulli ci ha spiegato che "l'idea nasce da cento brand della ristorazione e a realizzarla è stata un'agenzia che si chiama Brainpull. I principali brand promotori sono stati Pizzium, Cioccolati italiani, Panino Giusto e Pescaria".
Un incoraggiamento-ringraziamento a quella Milano (e Italia) positiva, a tutte quelle persone che nel caos coronavirus non sono rimaste ferme, ma si sono rimboccate le maniche per andare avanti, sempre e comunque. Nulli aggiunge: "Una delle cose molto apprezzabili del filmato è il fatto di aver scelto di non mettere alcuna bandiera. La volontà è stata quella di fare un video dedicato ai milanesi – ma anche agli italiani –, per rialzarsi tutti, per combattere e vincere tutti insieme il coronavirus. Non è infatti dedicato solo ai ristoratori: è dedicato a tutti. E questa è una cosa davvero bella".
Il founder dell'hub, dunque, ci racconta ancora: "Lo abbiamo inserito ieri sera (mercoledì, ndr) sui social come Facebook, Instagram e Linkedin; lo abbiamo inviato ad amici e conoscenti e a personaggi pubblici. È stato un boom...".
Gli chiediamo una curiosità: quali sono stati i primi a rispondere? "I primi che hanno reagito sono stati Martina Colombari, Saturnino, Marco Fantini, Settimio Benedusi e Fabio Novembre. E sono stati fondamentali per favorire la risonanza del messaggio. Il sindaco Beppe Sala, poi, l'ha piacevolmente rilanciato, anche perché è stato taggato da molti dei personaggi pubblici quando lo hanno ripubblicato". Perché il coronavirus sarà pure il coronavirus, ma Milàn l'è un gran Milàn.
P.S.
Vorremmo raccontare tante altre belle storie come questa. Per tutti i lettori che volessero condividere con noi le proprie storie di resilienza al coronavirus, ecco qui l'indirizzo email per segnalarcele: segnala@ilgiornale-web.it.Coronavirus, il video "Milano non si ferma"
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