Vatileaks, il Papa: "Rubare documenti è un atto deplorevole"

Il Papa all’Angelus si sofferma sul nuovo scandalo Vatileaks: "Far uscire quei documenti è stato uno sbaglio. È un atto deplorevole che non aiuta. Ma non inficia la riforma della Chiesa"

Vatileaks, il Papa: "Rubare documenti è un atto deplorevole"

Affacciato alla finestra di piazza San Pietro, per il consueto Angelus della domenica, dopo la preghiera papa Francesco affronta di petto lo scandalo che negli ultimi giorni ha toccato il Vaticano: "So che molti di voi sono stati turbati dalle notizie circolate nei giorni scorsi a proposito di documenti riservati della Santa Sede che sono stati sottratti e pubblicati. Per questo vorrei dirvi anzitutto che rubare quei documenti è un reato. È un atto deplorevole che non aiuta. Io stesso - aggiunge - avevo chiesto di fare quello studio, e quei documenti io e i miei collaboratori già li conoscevamo bene".

"Questo triste fatto non mi distoglie certamente dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con i miei collaboratori e con il sostegno di tutti voi. Sì, con il sostegno di tutta la Chiesa, perché la Chiesa si rinnova con la preghiera e con la santità quotidiana di ogni battezzato".

Il Santo Padre

più di una volta viene interrotto dagli applausi della folla. "Vi ringrazio - aggiunge - e vi chiedo di continuare a pregare per il Papa e per la Chiesa, senza lasciarvi turbare ma andando avanti con fiducia e speranza".

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