In Italia il tasso di occupazione si attesta al 59,2%: stando a quanto rilevato dall'Istat, ad agosto 2019 la stima degli occupati è risultata sostanzialmente stabile rispetto a luglio; stesso discorso per entrambe le componenti di genere. Si registra un incremento di 34mila per ultracinquantenni, ma nelle altre classi d'età si deve far fronte ad un calo. Il numero di dipendenti (sia permanenti sia a termine) torna a crescere dopo la flessione del mese di luglio; a diminuire sono invece gli indipendenti (-33 mila).
Aumenta l'occupazione
Nell'ultimo mese si è andati in contro ad una notevole diminuzione delle persone in cerca di occupazione, corrispondente a -3,4%, (-87 mila unità) e riguardante entrambe le componenti di genere. Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,5% (-0,3). Si tratta del minimo dal novembre 2011, dunque da quasi otto anni.
Per quanto riguarda gli inattivi tra i 15 e i 64 anni la stima complessiva è in aumento (+0,6%, pari a +73 mila unità); il tasso di inattività è salito al 34,5% (+0,2 punti percentuali).
L'Istat ha inoltre riferito che si sono registrati segnali positivi in tutte le classi di età, ad eccezione dei 35-49enni. In crescita l'occupazione nel trimestre giugno-agosto 2019 (+0,2%, ovvero +45 mila unità): nel medesimo arco di tempo sono aumentati sia i dipendenti permanenti (+0,5%, +79 mila) sia quelli a termine (+0,4%, +12 mila); parallelamente sono risultati in calo gli indipendenti (-0,8%, -45 mila).
Nunzia Catalfo ha commentato i dati di questa mattina: "È ormai un trend consolidato il calo della disoccupazione nel nostro Paese".
Il ministro del Lavoro ha poi anticipato le prossime misure del governo: "Dal salario minimo che, accompagnato dal taglio del cuneo fiscale, garantirà un'occupazione di maggiore qualità, fino all'ulteriore potenziamento delle politiche attive che avrà effetto su tutti coloro che oggi sono esclusi dal mercato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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