Usa, pubblicati online i conti segreti di Romney

Dalle quasi mille pagine risultano investimenti fatti dal candidato repubblicano nel corso degli anni, tra cui diversi milioni di dollari nel paradiso fiscale delle Isole Cayman. Romney contrattacca: "La mia esperienza alla Bain sarà utile al Paese"

Quasi mille pagine pubblicate su Internet per svelare i trucchi fiscali di Romney
Quasi mille pagine pubblicate su Internet per svelare i trucchi fiscali di Romney

Nuovo siluro contro Romney: 950 pagine di documenti fiscali riservati, una sorta di Wikileaks per svelare i trucchi che il candidato repubblicano avrebbe usato, nel corso degli anni, per pagare meno tasse attraverso il paradiso fiscale delle isole Cayman. E' il sito Gawker a mostrare le carte, dicendo di aver individuato 21 entità dai nomi criptici in cui Romney avrebbe investito oltre 10 milioni di dollari fino al 2011. Almeno la metà di queste società - si legge - sarebbero legate a Bain Capital e molte sono offshore. Un vero e proprio labirinto impenetrabile attraverso il quale, secondo le accuse, Romney avrebbe "gestito la sua fortuna da 250 milioni di dollari".

La replica di Bain e di Romney

Subito dopo la pubblicazione dei documenti la Bain ha diffuso un comunicato per denunciare "la non autorizzata diffusione di dichiarazioni finanziarie riservate" e difendendo la "trasparenza" della società che si sottopone "regolarmente al controllo dei revisori di conti". Lo staff elettorale di Romney ha replicato sottolineando che "i beni del governatore sono gestiti come un blind trust" e sottolineando che Romney "non controlla gli investimenti" che vengono fatti in base delle decisioni prese da un trustee. Qualcuno, però, ha sottolineato che questa difesa suona come una parziale ammissione di colpa.

"La mia esperienza alla Bain aiuterà il Paese"

Il candidato repubblicano rivendica il suo passato come manager della Bain Capital e di altre società di successo come un’esperienza che "mi aiuterà ad aggiustare la nostra economia, a creare posti di lavoro ed ottenere risultati a Washington". In un articolo pubblicato sul Wall Street Journal, poche ore dopo l'attacco di Gawker, Romney cerca di rassicurare gli elettori ricordando loro che il fatto di essere stato un manager esperto sarà utile per il Paese, perché una volta eletto presidente saprà "rendere più facile ad imprenditori avere gli investimenti necessari percrescere riducendo e semplificando le tasse, sostituendo l’Obamacare con una vera riforma saniyaria che contenga i costi e migliori l’assistenza e fermando la crescita di nuove regolamentazioni che stanno soffocando le piccole imprese". Insomma, Romney parla di altro. O almeno ci prova.

E' certo, però, che se le accuse nei suoi confronti trovassero conferma per i repubblicani sarebbe un durissimo colpo. Anche perché gli americani si troveranno a dover scegliere tra Romney e Obama. Il promettente Paul Ryan è "solo" il candidato vice.

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