
Daniele Nahum, consigliere dei Riformisti e membro di Azione, vicepresidente della commissione comunale sicurezza. Cosa pensa delle zone rosse?
«Non hanno alcun senso».
Si spieghi meglio...
«Credo che Milano andrebbe molto più pattugliata»
In che senso?
«Servirebbero molti più vigili nelle strade sopratutto di notte. Le 500 assunzioni che il Comune ha fatto non sono sufficienti, così i rinforzi della polizia che il ministro dell'Interno Piantedosi aveva promesso non sono arrivati».
Vuole una città militarizzata?
«Assolutamente no, avere uomini per le strade non significa militarizzare la città, ma nel mio modello di città sempre aperta è necessario avere più uomini sui mezzi di trasporto e sulle metropolitana, cosa che la nostra capogruppo Giulia Pastorella ha proposto chiedendo che il personale Atm venisse formato come polizia amministrativa è caduot nel vuoto, ma avrebbe potutto aiutare. Nella M4, che è a guida automatica, non c'è nessun presidio, non è sttao previsto nemmeno il gabbiotto dei controllori: l'altra sera c'erano dei ragazzi che pippavano sulle scale della fermata Gelsomini, a mezzogiorno, due mesi fa, ho visto un tossico sniffare sui tornelli dove si passa il biglietto...».
Il fatto di avere più uomini per le strade non è in contraddizione con le zone rosse.
«Ma non si può impedire alle persone di transitare per una certa piazza o via. E il fatto che il prvvedimento sia rivolto a chi ha precedenti è altamente discriminatorio» .
Che cosa propone in alternativa a fronte del fatto che al momento le risorse sono quelle che sono?
«Dico che le zone rosse , assolutamete inutili sono state istituite per non dover assumere più agenti. Non solo...».
Cos'altro?
«Come Azione abbiamo sottolineato la nostra contrarietà al fatto che il sindaco assumesse le deleghe alla sicurezza: serve un assessore dedicato».