"Voglio iniziare una campagna contro lo 'svapo' della sigaretta elettronica". Recita così il cartello tenuto in mano, da un letto d'ospedale, dalla 18enne Siman Herman. Si tratta di una newyorchese che ha rischiato la vita per colpa di una grave insufficienza polmonare causatale dal fumo dell'e-cig.
La ragazza si è allora fatta immortalare al nosocomio, dove è ricoverata. La fotografia choc è stata postata su Instagram, a rafforzare il messaggio scritto dalla giovane: "Circa due anni fa ho iniziato ad avere problemi di nausea terribile, che si è trasformato in incapacità di mangiare, dormire e vivere normalmente. Due settimane fa ho iniziato ad avere difficoltà a respirare. Dopo 48 ore i miei polmoni si sono fermati: sono stata intubata. Tutto questo a causa dello svapo".
La 18enne è stata salvata per un pelo e ora – dopo due anni alle prese con la sigaretta elettronica tutti i giorni – vuole iniziare una campagna di sensibilizzazione contro il
fumo delle e-cig: "Non è un'alternativa sana al fumo, è falso e può essere fatale".Siman Herman è tuttora in ospedale alle prese con gli effetti dell'insufficienza polmonare che le stava per costare la vita.
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