Opel Agila è guizzante nel traffico e veloce in autostrada

La minivan compatta si distingue per versatilità e maneggevolezza. Abitabilità per cinque adulti in soli 3,74 metri di lunghezza. Il vano di carico è spazioso e può essere portato fino a mille litri

da Verona

Con una prova che si è dipanata su un tracciato ben calibrato tra le strade delle colline del Valpolicella e le anguste viuzze del centro storico di Verona, più una puntata in autostrada, Opel ci ha fatto scoprire sino in fondo le virtù (la versatilità in primo luogo) della nuova Agila, ma ha anche voluto fare il punto sulla sua leadership nel settore delle monovolume. Infatti, oltre ad Agila, abbiamo avuto modo di provare anche l’ultima variazione sul tema Zafira, ora disponibile con un nuovo, potente 1.6 litri a benzina da 115 cv e che, grazie alla sua distribuzione con variatore di fase, dispone di una coppia eccezionalmente elevata e già a regimi inferiori a 2mila giri, e fa altresì registrare i consumi più ridotti nella classe di cilindrata. Ovviamente anche questa nuova versione condivide i ben noti pregi di assetto e di risposta dinamica che fanno dell’autotelaio Astra-Zafira, uno dei più sicuri e gratificanti della categoria. Ma questa deve essere una virtù molto diffusa in casa Opel, visto che anche Agila ha messo in mostra doti di guida sicure, anche quando ci si lascia prendere la mano dalle curve e controcurve di una bella strada di collina.
Agila comincia a mettere in mostra la sua versatilità già nella guida: facile, guizzante nel traffico cittadino, dove si apprezzano lo stretto raggio di sterzata, la maneggevolezza, la leggerezza del servosterzo elettrico, che rende agevoli e precise le manovre anche negli ambiti più angusti. Lunga 3,74 metri, dà la sensazione di essere ancora più compatta, eppure offre una abitabilità veramente per cinque adulti e un vano di carico la cui volumetria utile può arrivare a oltre mille litri, altro record per la classe dimensionale.
Sul misto e in autostrada Agila mostra l’altra faccia della medaglia, dimostrandosi stabile, precisa, nitida nelle variazioni di traiettoria e con gran tenuta in curva, sia sullo stretto che sul veloce. Per questo test globale abbiamo scelto la motorizzazione più economica, il nuovo 1.0, un tre cilindri parsimonioso (consumo medio 5 litri ogni 100 chilometri), ma in grado di erogare una potenza di 65 cv e, soprattutto, una coppia di 90 Nm con curva di erogazione molto generosa su un ampio arco di giri, virtù che si è fatta apprezzare sia nel traffico cittadino sia sul misto collinare.

La gamma delle motorizzazioni comprende anche un 1.2 (quattro cilindri) da 86 cv e il turbodiesel 1.3, nella versione da 75 cv e 190 Nm di coppia massima. A un prezzo che parte da 10.200 euro, Agila rappresenta una delle proposte più attraenti oggi disponibili.

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