Vercelli, vicepresidente del Consiglio comunale choc: "Gay e lesbiche, ammazzateli"

Frasi choc di Giuseppe Cannata su Facebook. E in molti chiedono le sue dimissioni. Arcigay: "Parole di violenza inaudita". Poi le scuse: "È stato un errore"

Vercelli, vicepresidente del Consiglio comunale choc: "Gay e lesbiche, ammazzateli"

"Quante merde in giro", "Schifosi comunisti", "Froci", "Feccia d'Italia, lesbiche e gay", "Esseri schifosi". Sono le frasi che accompagnano i post sui Pride e sugli affidamenti illeciti di Bibbiano che compaiono sulla pagina Facebook di Giuseppe Cannata, vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli.

Per Cannata, eletto da circa un mese, quando è stata rinnovata l'amministrazione cittadina, c'è già chi chiede le dimissioni. Come spiega Repubblica, il vicepresidente è finito al centro delle polemiche dopo la pubblicazione di un post in cui ha scritto: "E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili". Il commento, che riprende un intervento del senatore Simone Pillon, è stato poi rimosso, ma ha creato non poche polemiche.

Anche Fratelli d'Italia ha preso le distanze dalle dichiarazioni e ricorda che Cannata è stato eletto tre mesi fa da indipendente ma non si è mai iscritto al movimento. "Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di Fratelli d’Italia", ha assicurato Giorgia Meloni, "Non c’è posto per chi scrive certe cose in FdI. Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo di Bibbiano".

"Il contenuto della frase risulta di un'inaudita violenza sia per la minaccia di morte ("ammazzateli tutti") sia per l'accostamento fra l'omosessualità e la pedofilia - hanno commentato su Facebook dall'Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia -. Mai, prima d'ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle Istituzioni della nostra Città. Le persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere esigono rispetto. Ci chiediamo, con preoccupazione, se le parole del vicepresidente del Consiglio comunale, esponente di Fratelli d'Italia, rappresentino la visione della nuova maggioranza di centrodestra di Vercelli nei confronti delle persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere. Chiediamo le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale e chiediamo la sua espulsione dall'Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli. Chiediamo inoltre che il Sindaco Andrea Corsaro esprima una pubblica presa di distanza nei confronti delle parole assurde e violente".

Sul caso del post omofobo è intervenuto il presidente dell'Ordine dei Medici e degli odontoiatri di Vercelli, Pier Giorgio Fossale. "Per quanto riguarda, gli esposti che stanno giungendo in queste ore rispetto al caso del dottor Cannata, essi saranno valutati secondo il codice previsto dalla apposita Commissione Deontologica dell'Ordine. La commissione infatti ascolterà il dottor Cannata nei prossimi giorni, valutando una eventuale azione disciplinare", ha spiegato Fossale.

Le parole di Cannata

Dopo il polverone sollevato con il suo post su Facebook, è intervenuto anche il vicepresidente Cannata. "È stato un errore, chiedo scusa. Non sono omofobo, ho tanti amici gay a cui voglio bene", ha dichiarato all'AdnKronos. "Mi autosospendo dal gruppo consiliare di Fdi", ha annunciato.

"Rispetto tutti non mi riconosco in come mi hanno etichettato. Sono medico, ho sempre aiutato tutti perché credo profondamente in quello che faccio per questo sono sconcertato, ho anche scritto delle giustificazioni ma non è servito a nulla".

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