La furia di Medvedev contro l'arbitro: ecco cosa gli ha detto

Medvedev a muso duro con il giudice di sedia reo a suo dire di non aver fermato il padre di Tsitsipas per coaching: "Se non gli dai il warning sei un… come posso dire… piccolo gatto!"

La furia di Medvedev contro l'arbitro: ecco cosa gli ha detto

La furia di Daniil Medvedev non si è scagliata solo contro Stefanos Tsitsipas ma anche contro il giudice di sedia. Motivo? Il continuo conciliabolo, ad ogni punto, tra il suo avversario e il padre posizionato in tribuna. "Sei stupido? Come puoi essere così stupido nella semifinale di un Grande Slam? Può parlare ad ogni punto suo padre? Può? Rispondi alla mia domanda? Guardami! Sto parlando con te!", ha urlato il 25enne russo ad un attonito giudice di sedia Jaume Campistol, colpevole a dire di Medvedev, di non aver fermato il padre di Tsitsipas: "Se non gli dai il warning sei un… come posso dire… piccolo gatto!", "l'insulto" non insulto del russo all'arbitro.

La partita

Sul campo il match è stato combattuto ed equilibrato per tre set con il russo abile a portarsi a casa il primo parziale al tie-break e con il greco bravo a rientrare subito in partita vincendo il secondo set 6-4. Nel terzo parziale però la testa di Medvedev ha fatto la differenza e il 6-4 finale ha fatto poi gioco per il quarto set dove Tsitsipas è letteralmente crollato cedendo il campo all'avversario che si è poi imposto con il punteggio di 6-1. Per Medvedev è la quarta finale in un torneo del Grande Slam a fronte di una vittoria agli Us Open nel 2021 contro Novak Djokovic e di due sconfitte, una volta agli Australian Open l'anno passato sempre contro il serbo e una volta tre anni fa a Flushing Meadows contro Rafael Nadal suo avversario di domani.

Il russo punto ad affermarsi per la prima volta in terra australiana, mentre lo spagnolo vuole la sua seconda vittoria in questo torneo a fronte di cinque finali disputate, con una sola vittoria nel 2009 e ben quattro sconfitte. Mettere in bacheca questo Slam inoltre vorrebbe dire staccare di un titolo i due colleghi-rivali Novak Djokovic e Roger Federer fermi entrambi a quota 20 come lo spagnolo.

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