Alla Rossa non resta che giocare a poker: all-in sulla gara

Hamilton 5°, Leclerc 7°. La Ferrari ha sacrificato le qualifiche di Charles: "Ero d'accordo"

Alla Rossa non resta che giocare a poker: all-in sulla gara
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Le bugie hanno le gambe corte, cortissime, anche in F1. È inutile raccontare che l'entrata in vigore di una nuova direttiva tecnica sulla flessibilità delle ali si trasformerà in un «game changer», se poi i risultati sono quelli visti in qualifica a Barcellona con le due McLaren padrone della prima fila come in Catalunya non accadeva da quando in Ferrari c'era un certo Michael Schumacher, dalla fine degli anni Novanta. Il salvagente della Ferrari si è bucato strada facendo, con Hamilton e Leclerc esclusi dalla prima e dalla seconda fila. Un film già visto e rivisto in questa stagione. La Ferrari sul giro secco era la quarta forza del campionato e la quarta forza è rimasta, battuta dalla coppia papaya, dalla Red Bull di Max e dalla Mercedes di Russell. Come al solito non resta che aspettare un miracolo in gara, dove la Ferrari ha spesso un passo migliore.

«Ci siamo concentrati sulla gara, abbiamo deciso di conservare due set di gomme medie nuove. Abbiamo scommesso sulla gara perché è lì che si fanno i punti. Abbiamo fatto questa scelta e Charles era d'accordo. Puntiamo al podio, siamo sempre più veloci in gara che in qualifica», ha spiegato Fred Vasseur. La Ferrari ha sacrificato la qualifica di Leclerc puntando tutto sulla gara. Un all-in che potrebbe produrre una lieta sorpresa, ma anche una gara catastrofica se ricordiamo come lo scorso anno, a parte lo scambio di posizioni in testa tra Norris e Verstappen, poi nulla è cambiato. Certo, togliere a Leclerc il suo colpo migliore, è qualcosa che lascia molto perplessi, anche perché è stato strano vedere Charles in pista già nel primo stint delle Q3 con il suo unico set di Pirelli morbide rimaste. «L'ho scelto io, magari non era la scelta giusta, ma l'ho fatta io, il team mi aveva proposto di provare prima con una soft usata, ma io ho preferito tenerla per la gara. Ho lavorato pensando alla gara, se pagherà o no lo vedremo a fine gara», ha spiegato Charles che si è preso tutte le responsabilità delle scelte. Anche lui ha scelto l'all-in per la gara.

Magari ad aiutare la rivoluzione rossa potrebbe essere un patatrac al via tra la coppia McLaren e la Red Bull di Max che è subito lì, pronto a giocarsi le sue carte su una pista dove ha vinto le ultime tre volte. In mezzo poi ci sarebbero anche le Mercedes con Russell davanti a Hamilton e Antonelli davanti a Leclerc. Sul passo gara la Sf-25 è solitamente meglio della Mercedes, vedremo.

La strategia su questa pista da anni prevede due cambi gomme. Charles probabilmente scatterà sulla rossa poi si giocherà i due set di gialle nuove. Gioca d'azzardo. Forse l'unica arma rimasta alla Ferrari di quest'anno che assomiglia sempre più a una Sauber.

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