In minigonna contro gli stupri. La protesta a Istanbul
"Una ferita aperta" nel Paese. Così è stato definito il problema delle violenze sulle donne in Turchia, dopo che la ventenne Ozgecan Aslan è stata uccisa e poi data alle fiamme a Mersin, dopo avere tentato di resistere a uno stupro. Due giorni fa un gruppo di manifestanti ha ricordato i fatti scendendo in piazza in gonna e denunciando: "Un abito corto non basta per essere definite immorali e rischiare violenze"