Carolina Del Sud

Ku Klux Klan contro New Black Panther Party a Columbia, in Carolina del Sud. Decine di membri del Klan si sono riuniti di fronte al Campidoglio per protestare contro la rimozione della bandiera confederata dagli edifici pubblici, da loro considerata parte dell’eredità storica dello stato secessionista. Per molti cittadini, invece, quel vessillo è solo un simbolo razzista che andava tolto da tempo, ancor prima della strage di nove fedeli neri nella chiesa di Charleston che ha fatto scattare la decisione. Nel corso dei cortei sono scoppiate alcune risse, terminate con 5 arresti e una ventina di feriti. Ma l'elemento che colpisce di più è un altro: svastiche e insulti alla popolazione nera si sono scontrati con comizi e striscioni antirazzisti, in una battaglia che sembra riportare l'America indietro di centinaia di anni

LaPresse
Corteo Ku Klux Klan in Carolina del Sud: svastiche e insulti contro neri

L’incubo di Ferguson pesa su un nuovo episodio che vede coinvolto un poliziotto bianco nell’uccisione di un uomo afroamericano. Accade a North Charleston, in South Carolina, dove l’agente Michael Thomas Slager è stato incriminato per l’omicidio di Walter L. Scott, 50 anni, dopo un diverbio per una violazione stradale lo scorso sabato. Ad "incastrarlo" un video, registrato con un telefonino

Sergio Rame
Usa, agente spara alle spalle a un afroamericano
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