quartiere Ponticelli (Napoli)

A pochi metri dalla sede di NapoliServizi, la società multiservizi del comune, dal parco dedicato ai Fratelli De Filippo e ad alcune zone agricole, sorge una discarica abusiva in cui sono state sversate anche decine di lapidi di un cimitero con i nomi ancora leggibili

Luca Fortis
Napoli, lapidi in discarica abusiva a Ponticelli

Nelle immagini acquisite dalla Polizia di Stato, alcuni delle incursioni armate documentate, a partire da dicembre del 2017, tra il centro di Napoli e il quartiere orientale di Ponticelli. Per detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e violenza privata con l’uso delle armi, stamattina sono stati arrestati 8 soggetti. Sui delitti di cui sono accusati gli indagati, pesa l'aggravante del metodo mafioso.

Redazione
Incursioni armate anche al mercato: 8 arresti a Napoli

Quello di Atena, questo il nome della cagnolia, è solo l'ultimo dei casi di un fenomeno orribile che sta prendendo sempre più piede nei pressi del rifugio "La Fenice", nel quartiere Ponticelli, a est di Napoli.Come racconta una delle volontarie a Il Mattino, padroni sprovveduti e senza cuore hanno preso l'abitudine di aspettare la notte, recarsi davanti alla onlus che si occupa di accudire i cani meno fortunati, e lanciare al di là del cancello gli animali domestici di cui ci si vuole sbarazzare.A parte la barbarie in sé del lanciare un piccolo animale, il punto è che il cancello è alto quasi 3 metri e spesso le povere vittime, di notte, impaurite e sbalzate in aria, non si rendono conto in tempo dell'accaduto, così da non prepararsi ad una caduta di fortuna, finendo per fratturarsi le gambe, come nel caso proprio di Atena.Inoltre, raccontano sempre dal rifugio, all'interno della struttura non tutti i cani di cui ci si prende cura sono mansueti o addomesticati e un episodio simile, nel cuore della notte, potrebbe scatenarne la loro rabbia, spingendoli ad attaccare e sbranare i nuovi arrivati, appena caduti a terra.Per questo motivo, l'ultimo di una lunga serie di lanci è stato pubblicato su Facebook ,in un video dove si può chiaramente notare uno scooter con a bordo due ragazzi. Uno dei due porta in braccio un piccolo cane, si avvicina al cancello e lo lancia, per poi allontanarsi immediatamente con il complice.Dal rifugio, i volontari lanciano un appello accorato ai padroni senza cuore: non è necessario aspettare la notte per abbandonare un cane lanciandolo in aria. Se proprio dovete abbandonarlo, lasciatelo al cancello, magari legato. Di sicuro, verrà accolto e accudito.

Adriano Palazzolo
Il lancio dei cani a Napoli
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