Verstappen non si è accontentato del terzo Mondiale. Da cannibale autentico ha sempre fame e si è preso anche la vittoria su una delle poche piste dove non c'era ancora riuscito, anche perché in Qatar si era gareggiato solo una volta e aveva vinto Lewis. Ha viaggiato indisturbato, nonostante i track limits e i tre cambi gomme obbligatori per preservare le gomme massacrate dai cordoli. È andato addirittura a prendersi il giro più veloce nel finale dimostrando di non voler lasciare neppure le briciole agli avversari.
Dietro al nuovo campione del mondo si è piazzata la coppia McLaren con Piastri davanti a Norris a modificare leggermente il podio già visto in Giappone. Posizioni congelate dal box da Andrea Stella che ha preferito evitare guai nonostante la pressione di Norris che voleva attaccare il compagno. Voleva evitare un pasticcio simile a quello provocato dalla Mercedes al via, quando Hamilton, scattato con gomme morbide, si è lasciato ingolosire provando addirittura ad andare in testa, ma finendo con il prendersi con Russell.
Un colpo da ko per Lewis che poi si è scusato con il team, mentre Russell, tornato ai box in regime di Safety Car, è risalito fino al quarto posto riuscendo a soffiare qualche punticino alla Ferrari, dimezzata dal forfait di Sainz, bloccato ancora prima del via da una perdita di benzina. Per la Ferrari è stato un weekend decisamente sottotono. Sofferenza estrema in tutte le condizioni fino a non riuscire a portare la SF-23 di Sainz neppure sullo schieramento. Qualcosa che in Formula 1 si vede raramente.
La Scuderia ora è scivolata a meno 28 punti dalla Mercedes che ha gettato una grandissima occasione visto quanto ha recuperato Russell dopo il crash al via. La Ferrari, come ha detto il povero Charles alla fine, ora rischia di non riprendere la Mercedes, ma pure di farsi risucchiare dalle McLaren. E lui e Carlos rischiano di farsi superare da Lando. Il gran premio del Qatar passerà alla storia anche per come le condizioni climatiche abbiano messo in crisi i piloti. Sargeant si è dovuto ritirare perché non ce la faceva più.
Ocon ha raccontato di aver vomitato in gara. Mai visti piloti alzare le mani in rettilineo per cercare di prendere un po' di fresco. Si parla tanto di sicurezza, ma tra cordoli mangia gomme e temperature eccessive, forse c'è qualcosa da rivedere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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