Due finali mondiali in una rivincita sola. Argentina-Germania è anche questo. Una delle due finali mondiali (assieme a Italia-Brasile) che si è vista per due volte, ma l'unica che si è giocata due volte consecutivamente. Una storia che comincia ai mondiali del '58 in Svezia, ma che ha la sua apoteosi tra Messico '86 e Italia '90 quando argentinie tedeschi si dividono una coppa del mondo a testa.
Dicevamo del '58, mondiale svedese, prima fase. La Germania vince 3-1 con una doppietta di Rahn (32' e 79') e un gol di Seeler (40') dopo che i sudamericani avevano sbloccato la sfida con Corbatta (2'). Germania in campo con Herkenrath, Stollenwerk, Juskowiak, Eckel, Erhardt, Szymaniak, Rahn, F.walter, Seeler, Schmidt e Schaefer. Argentina che risponde con Carrizo, Lombardo, Vairo, Rossi, Dellacha, Varacka, Corbatta, Prado, Menendez, Rojas e Cruz.
Anche nel '66 a Birmingham le due squadre si sfidano nella prima fase. Finisce 0-0 e passano entrambe. Argentina schierata con Roma, Ferreiro, Marzolini, Perfumo, Albrecht, Rattin, Solari, Onega, Artime, Gonzalez, Mas. i tedeschi replicano con Tilkowski, Hottges, Schnellinger, Beckenbauer, Schulz, Weber, Bruells, Haller, Seeler, Overath, Held.
Bisogna poi aspettare vent'anni per ritrovarle di fronte, ma l'occasione è di quelle storiche, la finale di Messico '86, quando l'Argentina del Pibe vince il suo secondo mondiale. Finisce 3-2: sudamericani avanti con Brown (22') e Valdano (55'), tedeschi che pareggiano con Rummenigge (73') e Voeller (81') e Burruchaga che trova il gol-mondiale (83'). Argentina campione con Pumpido, Cuciuffo, Olarticoechea, Batista, Ruggeri, Brown, Burruchaga (Trobbiani), Giusti, Enrique, Maradona e Valdano. Germania Ovest in campo invece con Schumacher, Berthold, Briegel, Eder, Forster, Jakobs, Brehme, Matthäus, Allofs (Voeller), Magath (Hoeness) e Rummenigge.
Finale che si ripete incredibilmente quattro anni dopo a Roma. E questa volta vincono i tedeschi per 1-0 con un rigore trasformato da Brehme (84'). Germania campione formata da Illgner, Berthold (Reuter), Brehme, Augenthaler, Kohler, Buchwald, Littbarski, Haessler, Voeller, Matthäus e Klinsmann. Argentina questa volta schierata con Goycoechea, Sensini, Lorenzo, Serrizuela, Ruggeri (Monzon), Simon, Burruchaga (Calderon), Troglio, Dezotti, Maradona e Basualdo.
L'ultima sfida invece è di quattro anni fa, in Germania, sempre nei quarti di finale come oggi. E vincono ancora i tedeschi, ma ai calci di rigore. Tempi regolamentari e supplementari finiscono infatti sull'1-1 dopo i gol di Ayala (49') e Klose (80'). I tedeschi giocano con Lehmann, Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm, Schneider (Odonkor), Frings, Ballack, Schweinsteiger (Borowski), Podolski, Klose (Neuville). Argentini rappresentati da Abbondanzieri (Leo Franco), Coloccini, Ayala, Heinze, Sorin, Lucho Gonzalez, Mascherano, Maxi Rodriguez, Riquelme (Cambiasso), Crespo (Cruz), Tevez.
Dal dischetto segna Neuville, risponde Cruz, segna Ballack e Ayala si fa parare il tiro da Lehmann, poi segnano Podolski, Maxi Rodriguez e Borowski, mentre Cambiasso fallisce quella decisivo. Germania in semifinale (dove perderà con l'Italia), Argentina a casa. Fino all'ennesima rivincita in programma oggi.Nella foto: Maradona contro la difesa tedesca nella finale dell'86
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