Arisa incanta il pubblico con la sua Pace

Arisa incanta il pubblico con la sua Pace

Pace. «È una delle canzoni alle quali sono più affezionata perché parla della pace, di come si fa a trovarla e di come non perderla». Arisa, al secolo Rosalba Pippa, ieri ha riempito la sala della Fnac con le canzoni del suo nuovo album che prende il nome dall'ultimo successo di Sanremo «Malamorenò». Petali di margherita e le ali di farfalle a fare da contorno sulla copertina del cd nella quale Arisa compare seduta coi suoi grandi occhi, viso rotondo, occhiali fuori misura. E un paio di guanti rossi su un vestito in stile patchwork multicolori. Una via di mezzo tra le bamboline di porcellana adorate dalle nonne e i cartoni animati dei bambini. E ieri a riempire la sala delle conferenze di via XX Settembre c'erano rappresentati di tutte le generazioni. «D'altronde la tua caratteristica è proprio quella di saper conquistare un vero pubblico intergenerazionale», ha introdotto il caporedattore dell'edizione genovese del Giornale, Massimiliano Lussana, che ha presentato l'incontro. Insomma, anche se ieri Arisa si è presentata in abito scuro da concerto, i modi diretti, la vocina chiara, quasi infantile, i capelli sicuramente neri sulla pelle chiara. Niente sfumature o mezze misure. Tutto vero perché «non ho nulla da nascondere e vivo la mia vita in modo trasparente», spiega Arisa a Lussana: «quello che si chiedono tutti prima di incontrarti è sei veramente così come ti si vede in televisione». «L'inventario dell'amore» fatto persona verrebbe da dire citando il brano di apertura del nuovo album che la cantante di origini potentine ha cantato con l'accompagnamento al pianoforte di Giuseppe Barbera. Uno swing semplice e spensierato, in uno stile alla Dixieland Jazz Band degli anni Venti secondo alcuni, che ha conquistato il pubblico. Non potevano mancare Malamorenò e Sincerità che l'ha lanciata facendole vincere l'edizione di Sanremo 2009 nella sezione giovani e cantati a memoria dal pubblico. "Di norma dopo Sanremo i brani durano qualche mese e poi spariscono nell'oblio, mentre per il tuo primo album questo non è accaduto», dice Lussana. «Ho fatto tanti concorsi. All'inizio mi spronavano, ma poi, crescendo, i parenti hanno iniziato a mettermi in guardia. Ciononostante ho fatto molti concorsi e partecipato all'accademia di Mogol».

In fondo, spiega Arisa, «cerchiamo tutti di inseguire i nostri sogni e per me vincere Sanremo è stato un sogno enorme che si è realizzato», ha concluso la cantante che il prossimo 9 maggio inizierà un tour che la porterà in tutta Italia. Le date devono ancora essere definite ma al più presto si potranno consultare sul sito www.arisamusic.com.

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