Cinquant'anni fa George Lucas diede vita ad un mondo, quello di Star Wars che nel frattempo è diventato un'inesauribile fonte di divertimento, non solo per il pubblico ma anche per chi, allora bambino catturato da quelle storie fantastiche, da grande ha iniziato una carriera nel mondo dell'industria cinematografica hollywoodiana, dedicando parte del lavoro alla continuazione di quel mondo in galassie lontane.
Jon Favreau e Dave Filoni, per esempio, che hanno creato The Mandalorian, successo televisivo del 2019, vincitore del Primetime Creative Arts Emmy Awards, giunto alla sua terza stagione mentre una quarta è già stata annunciata, e poi The Book of Boba Fett (2021), altra serie live-action legata al mondo di Star Wars, sempre su Disney+. Oggi Jon Favreau e Dave Filoni tornano a collaborare con Ahsoka, quinta serie tv live action ambientata nell'universo creato da George Lucas, dal 23 agosto su Disney+ con i primi due episodi e poi con un episodio a settimana ogni mercoledì, sino al 4 ottobre.
Ambientata dopo gli eventi di The Mandalorian e di The book of Boba Fett, questa nuova miniserie in otto episodi, segue le vicende del personaggio di Ahsoka Tano, un'ex padawan Jedi dal carattere impulsivo e intelligente. Ahsoka è anche una ex allieva - non sempre capace di stare alle regole e agli ordini imposti - di Anakin Skywalker (Hayden Christensen ne riprende il ruolo anche in questa serie). Come sempre accade per i prodotti Disney ben poco è trapelato della trama prima del debutto di fine mese, se non che l'ex Jedi Ahsoka intraprenderà la difficile missione di cercare le tracce del Grand'ammiraglio Thrawn (Lars Mikkelsen), alieno dalla pelle blu, carismatico e dalla peculiare voce, uno dei villain più ammirati e acclamati dell'intera saga di Star Wars, sparito nell'immensità dello spazio dopo un confronto con Ezra Bridger (Eman Esfandi). «Se non fermiamo Thrawn sarà stato tutto inutile», dice Ahsoka nel trailer della serie. Su internet poi è apparsa la notizia che un noto personaggio della saga di Star Wars morirà nel corso degli episodi. Impossibile sapere chi è il personaggio destinato a morire e se la notizia è vera.
Creato nel 2008 dallo stesso Filoni per la serie animata The Clone Wars, il personaggio di Ahsoka, formidabile combattente con una grande sensibilità alla Forza, era apparso in altre serie animate come Star Wars Rebels, Star Wars: Forces of Destiny e Star Wars: Tales of the Jedi e, in live-action, nella seconda stagione di The Mandalorian dove già aveva il volto di Rosario Dowson che ora è la titolare di questa nuova serie la cui prima stagione è ambientata dopo la caduta dell'Impero, in una galassia ormai vulnerabile, con l'ex cavaliere Jedi chiamato a indagare «su una minaccia nascente«, Disney, nel comunicato stampa non si sbottona di più sugli accadimenti delle otto puntate. «Una scelta naturale, quella di Rosario, per il precedente ma anche per la sua più volte dichiarata passione per Guerre stellari e la grande energia che mette in ogni sua performance», ha detto Dave Filoni in un'intervista rilasciata prima dell'inizio dello sciopero degli sceneggiatori.
L'animatore si considera pupillo di George Lucas proprio come Ahsoka prende il testimone di Anakin Skywlaker nella famosissima saga. «In qualche modo Ahsoka mi somiglia, come me, anche lei ha molto da imparare». Rosario Dowson ha rilasciato - sempre prima dello sciopero degli attori - interviste in cui ha fatto anche un altro paragone. Ha comparato Ahsoka a Gandalf del Signore degli Anelli. «Dave Filoni ed io abbiamo parlato molto di Gandalf il Grigio e Gandalf il bianco, abbiamo parlato a lungo della transizione di quest'ultimo nel corso dei film della famosa saga di Peter Jackson e abbiamo realizzato che come Gandalf, Ahsoka è molto capace, forte e vista dagli altri come un naturale leader, eppure ha ancora vari livelli di sviluppo da superare. Nei film di animazione l'abbiamo vista andare verso il bianco, ma ci sono ancora varie fasi da raggiungere». Se così stanno le cose altre puntate, per altre successive stagioni, avranno modo di narrare questo sviluppo.
Dave Filoni ha raccontato che l'idea dietro questa nuova serie è arrivata tempo fa, balenata ben prima della realizzazione di The Mandalorian. «Ci penso da quando lavoravo a Clone Wars, 15 anni fa, ma non è necessario aver visto il film di animazione del 2008 per seguire questa nuova storia che racconta di un essere imperfetto, con le sue debolezze, eppure dotata di straordinaria forza d'animo».
Recentemente Disney ha annunciato lo
sviluppo di un nuovo progetto, questa volta cinematografico, legato alla saga Star Wars e diretto proprio da Dave Filoni, ma lo sciopero in corso di sceneggiatori e attori ha bloccato, almeno per il momento, la sua produzione.
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