Miart allarga i confini dell'arte moderna e contemporanea

Chiusa con successo l'edizione 2024 con presenze di collezionisti nazionali e internazionali, vendite e pubblico di appassionati in crescita. Sono 15 le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano per un valore di circa 100mila euro che ne arricchiscono la collezione custodita nella Palazzina degli Orafi

Miart allarga i confini dell'arte moderna e contemporanea
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Uno sconfinamento nel futuro per miart 2024, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano che si è conclusa all’Allianz MiCo confermando le aspettative di un’edizione - la quarta diretta da Nicola Ricciardi - innovativa per per la qualità delle opere esposte, la ricerca curatoriale la capacità di costruire nuove collaborazioni e mettere in campo partecipazioni inedite a progetti artistici in fiera e diffusi in città, rendendo ancor più estesi e permeabili i suoi confini tematici.

Importanti le risposte sul versante del business, delle vendite, della crescita delle presenze di collezionisti nazionali e internazionali, consulenti d’arte, curatori, direttori di fondazioni private e musei italiani e stranieri, e anche di pubblico di appassionati d’arte richiamati dalle 178 gallerie di 28 Paesi, più di 1.000 opere esposte di maestri moderni e artisti contemporanei, 10 riconoscimenti tra premi, fondi acquisizioni e nuove committenze. Vivacità che testimonia come miart 2024 è un appuntamento imprescindibile per il pubblico dell’arte italiano e internazionale.

arte contemporanea a miart 2024

Il “viaggio” nelle sezioni della manifestazione ha portato alla scoperta di un gran numero di opere di carattere museale e di molte molte opere commissionate per questa edizione, non sono mancate mostre personali e group show mentre l’arte moderna, storico asse portante è stata ben rappresentata da esposizioni raffinate. Ad arricchire la manifestazione anche i miartalks, il programma di incontri e conversazioni reso quest’anno possibile da un’inedita partnership con Starbucks Reserve™ Roastery Milano. Nei tre giorni di apertura al pubblico, nella miartalks lounge, rappresentanti di alcune delle più prestigiose istituzioni artistiche nazionali e internazionali si sono alternati a protagonisti del mondo della musica, dell’architettura e del design, mentre hanno impreziosito il palinsesto tre incontri alla Starbucks Reserve™ Roastery Milano.

miart-quadri e sculture

Sono 15 le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano per un valore di circa 100mila euro. Ad affiancare nella scelta il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, la giuria composta da Diana Bracco presidente di giuria e componente del Comitato esecutivo della Fondazione, Simon Castets direttore, iniziative strategiche, Luma, Arles, Nicolas Trembley direttore, SYZ Collection, Ginevra e Moritz Wesseler direttore, Fridericianum, Kassel.
Ecco le nuove opere che arricchiscono la collezione della Fondazione arrivando a 120, custodite nella storica sede di Palazzina degli Orafi e che si possono ammirare online.

Maximilian Arnold, Untitled, 2024 (Matta, Milano); Sam Bakewell, Drift Study, 2022 (Corvi-Mora, Londra); Anna Boghiguian, Flying bird, 2023 (Galleria Franco Noero, Torino); Andrea Buttner, Asparagus Harvest 1, 2021 (Galerie Tschudi, Zuoz – Zurigo); Francesco De Bernardi, (Pensavo) sulla Bergère, 2024 (Triangolo, Cremona); Louis Fratino, Small self portrait, 2024 (Galerie Neu, Berlino); Giorgia Garzilli, Senza lesinarci i commenti più seducenti, 2024 (zaza', Milano – Napoli); Hervé Guibert, Musée Grévin, Paris, 1978 (Felix Gaudlitz, Vienna); Rodrigo Hernàndez, With what eyes #3, 2023 (Madragoa, Lisbona); Franca Maranò, Untitled, 1976 (Richard Saltoun Gallery, Londra – Roma); Walter Pfeiffer, Untitled, 1974/2019 (Galerie Gregor Staiger, Zurigo – Milano); Megan Plunkett, Handy Man (Big), 2023 (Sweetwater, Berlino); Wolfgang Tillmans, Jodie in my kitchen, 2023 (Galerie Buchholz, Colonia - Berlino - New York); Wladimiro Tulli, Trinità

Aerea, 1939 (Bottegantica, Milano); Urban Zellweger, Untitled, 2023 (Lodovico Corsini, Bruxelles).

L’appuntamento con la prossima edizione di miart, la numero 29, è dal 4 al 6 aprile 2025.

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