Forte scossa di terremoto a Cosenza di magnitudo 5 che si è sentita in gran parte del sud Italia. Ancora non si hanno notizie di gravi danni a persone o cose, solo lievi ripercussioni che la protezione civile si appresta a verificare. L'Ingv ha riferito che la scossa è stata registrata a 21 km di profondità. Segnalazioni arrivano anche da Pescara e dalla Calabria riferiscono di averla sentita con fortissima intensità a Vibo Valentia, non distante da Cosenza. L'epicentro è stato localizzato a Pietrapaola.
"Abbiamo già avviato i controlli con i sindaci dei Comuni interessati, sto andando a coordinare le attività. Tra poco avremo una migliore fotografia della situazione", ha dichiarato in collegamento telefonico con RaiNews Domenico Costarella, direttore della Protezione Civile della Calabria. "Andremo a vedere se ci sono stati danni, abbiamo subito avviato la ricognizione: ho sentito il sindaco di Pietrapaola, c'è chiaramente molto spavento", ha concluso. Dai vigili del fuoco arrivano rassicurazioni sull'entità dei danni: "Nessuna segnalazione di danni né richieste di soccorso pervenute alle sale operative dei vigili del fuoco. In corso verifiche". Lo stesso ha dichiarato la sede centrale della Protezione civile in contatto con quella locale.
"Forte scossa di terremoto di magnitudo 5 con epicentro a Pietrapaola, nel cosentino, ma avvertita in tutta la Calabria. Tanta paura, gente in strada, e comprensibile preoccupazione.
La macchina della Protezione Civile regionale, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, si è immediatamente messa in moto, e in questi minuti sta verificando - anche attraverso la collaborazione di tanti amministratori locali, a cominciare dal sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia - eventuali danni a persone o cose", ha dichiarato il governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.Articolo in aggiornamento
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