Si tratta della bibita analcolica gassata più diffusa e chiacchierata al mondo, eppure su alcuni elementi ad essa collegati resta un certo alone di mistero, in particolar modo per quanto concerne la ricetta con la quale viene realizzata da oltre un secolo: stiamo parlando ovviamente della Coca Cola, che 1,9 miliardi di persone diffuse in oltre 200 Nazioni consumano ogni giorno.
In grado di creare quasi un monopolio, spezzato solo dalla concorrenza della storica rivale Pepsi, la società è tuttora una delle più solide al mondo e consta di circa 700mila dipendenti. Intorno alla bibita si sono sviluppate tante vicende, come ad esempio quella legata alla campagna pubblicitaria del 1931, che secondo tanti sarebbe alla base del cambiamento del colore della veste indossata da Babbo Natale, originariamente bianca e verde.
Ma tra i misteri più fitti c'è indubbiamente quello degli ingredienti con cui la bibita viene realizzata. La Coca Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, ma da allora la ricetta è stata sicuramente più volte modificata per adattarsi alle leggi vigenti o per questioni connesse ai costi di produzione: su di essa, che sarebbe secondo alcuni nascosta all'interno di un'inaccessibile cassaforte installata nella sede principale dell'azienda, viene infatti mantenuto il massimo riserbo.
Proprio agli ingredienti potrebbe essere strettamente connesso il nome scelto per la celebre bevanda, un altro dei "misteri" a cui si faceva pocanzi riferimento. Quale potrebbe essere, quindi, la sua origine? Ad azzardare un'ipotesi dai più ritenuta plausibile è stata la Bbc, anche se non c'è alcuna certezza. Nel nome composito della bibita, presumibilmente, "Coca" deriverebbe dal fatto che nella ricetta originale erano inclusi estratti di foglie di coca: posto che non si sa neppure se un ingrediente del genere sia tuttora utilizzato, il creatore Pemberton creò la base della bibita mischiando le foglie con lo zucchero. Una pratica non inusuale allora, visto che lo stesso ingrediente veniva mischiato con il vino per creare una bibita dolce.
E "Cola"? Potrebbe derivare da un altro ingrediente, o presunto tale, ovvero le noci di cola: lunghe 5 centimentri e originarie dell'Africa occidentale, esse venivano utilizzate come stimolante perché ricche di caffeina e teobromina, come tè, caffè e cacao.
L'estratto di noci di cola, un tempo usato come ingrediente, stando al racconto di alcuni ex dipendenti, oggi non sarebbe più utilizzato, anche se non è escluso che vengano impiegati ingredienti artificiali che conferiscono un sapore del tutto simile all'originale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.