"Spiriti Rossi" nell'atmosfera: cosa sono e perché sono impossibili da fotografare

Difficilissimi da vedere ma estremamente affascinanti, gli "Spiriti Rossi", sono un fenomeno atmosferico di cui si conosce ancora poco anche per la difficoltà nel fotografarli

Foto Ingv ambiente
Foto Ingv ambiente
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Chi li ha visti ne è rimasto affascinato, a volte anche spaventato, ma raramente, se non raccontandolo, ha potuto documentare questo fenomeno attraverso le immagini. Questo succedeva almeno fino alla fine del secolo scorso, ma ora grazie all'avanzare della tecnologia, è stato possibile imprimere quel fenomeno atmosferico che prende il nome di "Spiriti Rossi".

Cosa sono

Vengono chiamati in molti modi diversi, spiriti, fantasmi, spettri, e si tratta di un fenomeno elettrico atmosferico ancora poco studiato. Questi lampi dal colore rosso scuro sono rapidissimi, per questo molto difficili da fotografare. Hanno una forma molto particolare che dalle cime dei cumulonembi nei temporali più forti, si sviluppano verso l'alto fino a 50-80 chilometri d'altezza.

A volte proprio nella parte superiore del velocissimo lampo, si parla di millisecondi, sono state osservate luci verdi chiamate "fantasmi verdi" che si pensa siano dovute alla movimentazione (eccitazione) delle mollecole d'ossigeno.

I primi avvistamenti

Risalgono al XX secolo, quando sia da parte di osservatori a terra che di piloti d'aereo furono avvistati questi "lampi rossi", al di sopra di tempeste di fulmini. La prima volta che il fenomeno venne fotografato risale al 6 luglio del 1989 durante la calibrazione di una specifica fotocamera per luce bassissima.

Le loro caratteristiche

Come i fulmini, si tratta di scariche elettriche, con la differenza che mentre i primi scaricano a terra l'elettricità statica partendo da una massa di materia satura, gli spettri rossi la scaricano da una massa posta sopra a quella stessa che ha originato il fulmine, e verso essa. Si verificano quindi quando la scarica di un fulmine a terra "libera" una massa di materia e la rende recettiva, facendo affluire l'elettricità verso la massa sovrastante, a forma appunto di "spettro rosso".

La loro durata è inferiore ai dieci millesimi di secondo e si manifestano in corrispondenza di fulmini con elevata intensità di corrente elettrica. La colorazione tipica va dal blu al rosso ed è dovuta alla forte presenza nell'atmosfera terreste di azoto. Avvicinandosi al terreno, la pressione atmosferica aumenta a causa della gravità e con essa la concentrazione del gas nell'aria. Questo spiega anche la graduale variazione di colore

Gli altri fenomeni ottici nell'atmosfera

Esiste un'ampia gamma nell'ambito dei fenomeni ottici dell'atmosfera, quando le scariche elettriche che si sprigionano diventano visibili. Spesso però avvengono a tali altezze e per un tempo talmente infinitesimale da renderli praticamente invisibili.

Questi fenomeni possono avvenire per eccitazione da parte delle radiazioni solari, come nel caso dell'arcobaleno, gli aloni e le aurore polari. Oppure sono una conseguenza di qualcosa che si sviluppa dentro l'atmosfera, ad esempio i fulmini, determinati dalla differenza di potenziale elettrico.

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