- Un signore ammazza la fidanzata con 57 coltellate, peraltro solo perché l’aveva rimproverato per alcune briciole di troppo, e si becca 30 anni di carcere. Giusto così. Dopo nemmeno 6 anni, tuttavia, i giudici lo liberano perché è obeso. Ora, a me poco interessa se deve essere curato, se è un grande fumatore e rischia complicanze cardiache. Capisco tutto. Ma non è possibile che i familiari della vittima debbano subire tutto questo. Che giustizia è mai questa? Uno Stato che abbia la dignità di chiamarsi tale è in grado sia di garantire la salute dei detenuti sia di tenerli dietro le sbarre. Volete mandarlo in un istituto penitenziario speciale? Va bene. Ma che carcere sia. Non è possibile che pesare 200 kg diventi pure la “scusa” per tornare a casa, benché in detenzione domiciliare. Come se nulla fosse.
- A Giorgia Meloni bisogna dare ragione, quando ha ragione. "Nei primi venti anni di questo millennio fino all'arrivo del Covid la Francia ha avuto 4 presidenti della Repubblica, la Germania 3 Cancellieri, l'Italia 8 presidenti del Consiglio che hanno presieduto 11 governi diversi”. Risultato: l’asse franco-tedesco ha prodotto utili, noi no. La verità è che il sistema istituzionale italiano, così come lo hanno pensato i nostri padri costituenti, non ha mai funzionato a dovere. Troppi governi. Ai tempi della Dc la cosa si risolveva nel fatto che i presidenti del Consiglio erano tutti dello stesso partito, più o meno. Ma adesso il cancro si è metastatizzato. Dunque sì: se in 75 anni sono cambiati “i protagonisti, le leggi elettorali, i partiti”, non si capisce perché non debba cambiare la Carta. Anche perché se l’instabilità è rimasta sempre uguale, allora forse è proprio nella Costituzione che si annida il problema. Dieci e lode.
- L’Ue mette sul piatto 250 milioni di euro per gestire la migrazione. Di mezzo c’è anche l’Italia ma a me pare una mezza fregatura. Anzi: una fregatura bella e buona. Le misure individuate da Ursula sono infatti le seguenti: a diversi Paesi di confine verranno date fibre ottiche e software per intercettare i migranti, ad altri attrezzature di sorveglianza elettronica, altri ancora incasseranno fondi per le attrezzature mobili di rilevamento, eccetera eccetera eccetera. E al Belpaese? A noi fondi per “rafforzare le strutture di accoglienza alle frontiere” e per “a ristrutturazione dei centri di accoglienza esistenti” o “la costruzione di nuovi centri di accoglienza”. Tradotto: nulla per impedire ai migranti di arrivare, spiccioli per accoglierli. Solita fregatura.
- Da Edi Rama il Pd dovrebbe imparare il modo di stare al mondo. Ma dai parlamentari albanesi di opposizione, i nostri potrebbero apprendere le modalità di protesta: oggi hanno acceso fumogeni e rovesciato le sedie in Parlamento. Altro che le nostre fette di mortadella o i cappi al collo.
- Avete presente la trattativa Stato-mafia? O meglio: la presunta trattativa finita nel nulla? Ecco. Secondo la Cassazione, che ha assolto gli ex ufficiali del Ros Mori, Subranni e De Donno, i giudici di secondo grado avevano "invertito i poli del ragionamento indiziario” e soprattutto "non ha osservato il canone dell'oltre ogni ragionevole dubbio quale metodo di accertamento del fatto”. Sintesi: avevano indizi ma privi di certezza. Eppure ci hanno costruito sopra un castello, a cui si sono cibati i soliti giornali che prendono sempre per buona la tesi accusatoria. Dovrebbe insegnarci molto, ma non ci credo.
- C’è da restare allibiti. Oggi il giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma, Silvia Albano, una di quelle che con ogni probabilità sarà chiamata a pronunciarsi sull’accordo con l’Albania per i migranti, non ha neppure letto il testo pratico del protocollo (non può, visto che non esiste) e già boccia del tutto l’idea del governo. Non ne conosce i dettagli ma è già certa che sia contro le norme, la costituzioni e le leggi europee. E poi vi stupite se, come nel caso del dl Cutro, arriva la Iolanda Apostolico di turno che blocca tutti e libera i migranti? Anche nei giorni scorsi si sono sprecati i giudizi negativi a priori sull'accordo. Vi dico come andrà a finire: che quasi nessuno dei migranti che l’Italia tenere di portare a Tirana otterrà il nulla osta dei magistrati. E buonanotte ar secchio.
- Su Pino Insegno ormai si è detto di tutto. Lo hanno preso di mira perché “amico della Meloni” e non gliene lasciano passare una. Io gli darei l’Eredità solo per questo: salvate il soldato Insegno.
- Per Indi Gregory credo non ci sia nulla da fare.
I legali tenteranno un’altra strada, ma la piccola sembra “prigioniera” dell’ospedale che ha scelto di non curarla più. Il superiore interesse del minore, deciso da un giudice, supera il “superiore interesse del minore” desiderato da papà, mamma e da un altro ospedale. Qualcosa, secondo me, non torna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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