Migliaia di risarcimenti stanno per partire per rifondare i tanti clienti scontenti di Visa e Mastercard. Succede negli Stati Uniti d'America, dove l'Antitrust locale ha messo nel mirino le multinazionali a seguito di numerosi reclami. Dopo il contenzioso, sembra finalmente essere arrivato un accordo: Mastercard e Visa dovranno risarcire.
Lo scontro sulle commissioni
Tante le cause e tanti i reclami nei confronti delle due multinazionali. Secondo diversi utenti, infatti, sia Visa che Mastercard avrebbero applicato delle commissioni troppo onerose, cosa che ha fatto scattare i controlli dell'Antitrust americano. I problemi risalgono dall'ormai lontano 2018, quando Visa e Mastercard si impegnarono già a risarcire di 6,2 miliardi di dollari 19 commercianti.
Col passare degli anni, tuttavia, la vicenda legale è proseguita e solo quest'anno pare essere arrivato l'accordo. Visa e Mastercard, in sostanza, si impegnano a ridurre le commissioni di almeno 4 punti base nei prossimi 3 anni. Non solo. Le multinazionali promettono di non superare il tetto del 2023 per i prossimi 5 anni.
Se le cose dovessero andare in porto, dovrebbe esserci un risparmio di 30 miliardi di dollari per gli esercenti. Chiaramente questo beneficio si ripercuoterà in modo positivo anche sugli acquirenti. Si tenga presente infatti che, come denunciato dalle associazioni dei commercianti statunitensi, si erano ormai raggiunte commissioni fra il 2 e il 4 %.
Con l'accordo migliaia di utenti avranno finalmente diritto a un doveroso risarcimento, e fra questi potrebbero esserci anche italiani.
Come ottenere il risarcimento
Stando a quanto riferito sino ad ora dalla stampa statunitense, Visa dovrà rifondare circa 104,6 milioni di dollari, mentre a Mastercard spetterà il pagamento di 92,8 milioni. La somma delle due cifre andrà a costituire una sorta di fondo per i risarcimenti. Il prossimo 24 gennaio 2025 verrà emessa la sentenza definitiva, dopodiché il tutto sarà ufficiale.
Tutti i clienti di Mastercard e Visa, con carte emesse negli Usa o che hanno effettuato operazioni in terra statunitense, potranno ottenere un rimborso in caso di commissioni non rimborsabili avvenute tra
ottobre 2007 e luglio 2024. Basterà inviare un reclamo alle autorità locali, con inseriti i dati personali oltre alla prova dei pagamenti effettuati. Il reclamo dovrà essere presentato entro il 22 gennaio 2025.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.