Extreme E, Island X Prix: il round 6 non tradisce le aspettative. Festa per il team Rosberg

L'Island X Prix si conclude con la straordinaria performance del team di Nico Rosberg, che mette la propria firma in ogni prova. L'Extreme E si congeda dalla Sardegna con onore

Extreme E, Island X Prix: il round 6 non tradisce le aspettative. Festa per il team Rosberg

È stata una domenica di assoluta festa per Nico Rosberg, presente sulla calda terra di Teualada, e il suo team RXR. Il tedesco, stavolta, può assistere personalmente all'esecuzione dell'inno nazionale tedesco, suonato per la seconda volta in questo weekend dopo l'acuto di sabato. L'ex campione del mondo di Formula 1 può mostrare un sorriso smagliante ed essere orgoglioso della sua squadra, perché il duo Johan Kristoffersson e Mikaela Åhlin-Kottulinsky è stato inarrestabile nei saliscendi polverosi del tracciato sardo. Il round 6 dell'Extreme E è stato un assolo completo dell'affiatata coppia scandinava, che si rilancia anche in classifica mondiale. L'Island X Prix si congeda in modo spettacolare. Una conclusione degna di questo sport giovane, ma decisamente avvincente. Adesso, riavvolgiamo il nasto del giorno.

Nelle Q1, RXR e Veloce balzano al comando

Il Round 6 della Extreme E inizia nel modo in cui ci aveva lasciato il giorno precedente, con una bagarre intensa e una battaglia senza esclusione di colpi tra i piloti in pista. Lo sterrato dell'area militare di Teulada torna a essere l'epicentro dello spettacolo, con le vetture che si immergono nella polvere e nella sabbia senza paura. Al via della Heat 1, quattro delle cinque vetture scelgono la via centrale, dalla quale emerge in prima posizione Johan Kristoffersson del team RXR. Fraser McConnell (X44 Vida Carbon Racing), invece, sprofonda in ultima posizione dopo un contatto pericoloso. Sicuramente non un momento positivo, infatti la sfortuna sta funenstando quello che è l'equipaggio campione del mondo in carica, costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo per una foratura. Inevitabile il rientro ai box con conseugente addio alla vittoria. Kristoffersson allunga il proprio vantaggio davanti a RJ Anderson (n. 99 GMC Hummer EV Chip Ganassi Racing), che a sua volta viene messo sotto pressione da Tanner Foust (NEOM McLaren Extreme E Team). Quest'ultimo, nonostante la perseveranza, non riesce a superare il collega americano. Nonostante la scelta di prendere una linea alternativa dall'inizio, Hedda Hosås (JBXE) resta in contatto con chi la precede. Quando i piloti entrano nella Switch Zone, Foust riesce a raggiungere Mikaela Anderson nella battaglia per il secondo posto. Quando le vetture tornano in pista dopo il cambio pilota obbligato, Mikaela Åhlin-Kottulinsky (RXR) traghetta la propria squadra al traguardo in prima posizione. Dunque, la scuderia di Nico Rosberg (campione del mondo di F1 nel 2016) vince ancora dopo la gara finale di ieri, Round 5 della Extreme E. Segue la coppia del No.99 GMC Hummer EV Chip Ganassi Racing, mentre arriva sul gradino più alto del podio la NEOM McLaren Extreme E Team. Quarto l'equipaggio del JBXE, mentre termina in ultima posizione il duo del X44 Vida Carbon Racing che, oltre agli imprevisti, deve scontare una penalità di 15 secondi per l'uso improprio dell'ENOWA Hyperdrive.

Extreme E

Risultati Q1 Heat 1:

1. Rosberg X Racing 8:50.714min
2. No.99 GMC Hummer EV Chip Ganassi Racing +1.604s
3. NEOM McLaren Extreme E Team +7.253s
4. JBXE +8.143s
5. X44 Vida Carbon Racing + 2:41.525 (PENALIZZATO)

Extreme E

Nella Heat 2 delle qualifiche 1, il team Andretti Altawkilat Extreme E ha lo scatto più rapido al via, optando per il sentiero centrale, tuttavia viene tallonato da Timmy Hansen e dal fratello, Kevin, di Veloce Racing. Chi però stecca la partenza è Sebastién Loeb della ABT CUPRA XE, che sceglie un percorso alternativo che non sortisce i frutti sperati, anzi lo proietta in coda al gruppo, anche alle spalle di Timo Scheider (Carl Cox Motorsport) e Mattias Ekstrom (ACCIONA | SAINZ XE Team). Quest'ultimo non resta a guardare, anzi, si rende protagonista di una grande staccata che gli permette di superare Scheider con una traiettoria interna. Ciò innesca una catena di eventi, che dà l'opportunità a Loeb di tornare davanti, anche se il francese non la coglie nonostante alcuni emozionanti passaggi ruota a ruota con Scheider. Prima dello "Switch Time", Kevin Hansen scavalca il fratello e porta Veloce Racing al comando. Alla ripartenza Molly Taylor, nonostante un duello testa a testa, riesce a conservare la leadership della gara davanti a Catie Munnings. La corsa prosegue con le posizioni invariate fino alla fine, con Carl Cox Motorsport penalizzato di dieci secondi per l'abbattimento di una bandiera al Waypoint 10.

Extreme E

Risultati Q1 Heat 2:

1. Veloce Racing 8:45.068min
2. Andretti Altawkilat Extreme E +1.477s
3. ACCIONA | SAINZ XE Team +3.729
4. ABT CUPRA XE +7.971
5. Carl Cox Motorsport +14.917 (PENALIZZATO)

Extreme E

Q2, ancora Rosberg sugli scudi

La Heat 1 delle Q2 del Round 6 della Extreme E ha messo in mostra, ancora una volta, il team di Nico Rosberg capace di strapazzare tutta la concorrenza. Alla nuova partenza Åhlin-Kottulinsky sorprende tutti con uno scatto a razzo, che le permette di issarsi davanti. Segue la vettura del team Andretti Altawkilat Extreme E, partita - a sua volta - molto bene grazie al talento della Munnings. Dopo il passaggio a imbuto iniziale, Klara Andersson (ABT CUPRA XE) si mette all'inseguimento del duo di testa, mentre Emma Gilmour (NEOM McLaren Extreme E Team) naviga in quarta posizione con Cristina Gutiérrez (X44 Vida Carbon Racing) a chiudere il quintetto. La spagnola pensa di infilarsi all'interno della Gilmour, quando il cofano si stacca dagli agganci, ostruendole la visuale. La mala sorte si accanisce ancora con il Team ABT Cupra XE, quando Klara Andersson - terza fino a quel momento - incappa in una foratura che le procura un fastidioso ritardo. Arrivati alla Switch Zone, la Gutiérrez alza bandiera bianca per le condizioni della sua Odyssey 21, ormai ridotta a pezzi. Nel frattempo, la ABT Cupra opera un cambio gomme e Loeb prova a ricostruire la gara. La fortuna dell'alsaziano è che anche la McLaren Extreme E Team è costretta al ritiro per i troppi danni subiti. Al traguardo Kristoffersson fa felice Rosberg, mentre Hansen fa guadagnare la piazza d'onore ad Andretti. Entrambe le squadre si giocheranno la posta in palio più alta nella Grand Final.

Risultati Q2 Heat 1:

1. Rosberg X Racing 8:44.755min
2. Andretti Altawkilat Extreme E +3.869s
3. ABT CUPRA XE +40.789s
4. NEOM McLaren Extreme E Team DNF
5. X44 Vida Carbon Racing DNF

Extreme E

La seconda batteria di qualifiche si apre con l'acuto del team GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing, il merito è di Amanda Sorensen che vola al primo posto tramite uno scatto fulmineo, inseguito da Molly Taylor (Veloce Racing) e da Laia Sanz (ACCIONA | SAINZ XE) al terzo. La Taylor subisce improvvisamente un danno che la catapulta al quinto posto, dietro alla Block (Carl Cox Motorsport) e Bakkerud (JBXE). I primi corrono con un ritmo serrato, incollati l'uno all'altro, almeno fino a quando Sorensen subisce un doppio sorpasso, grazie agli attacchi di Sanz e Block che usano abilmente il loro ENOWA Hyperdrive. L'offensiva di Lia Block si interrompe rapidamente e ritorna al quarto posto dietro anche a Bakkerud. Il norvegese prima della Switch Zone ottiene un'altra posizione, frenando in ritardo per fregare il secondo posto ad Amanda Sorensen. La squadra americana perde, poi, ulteriore terreno nel delicato cambio della guardia. Alla ripartenza si infiamma la battaglia tra Scheider (Carl Cox) e Hansen (Veloce Racing), con il tedesco che toglie un pezzo di carrozzeria alla vettura dell'avversario. Il teutonico si avvicina prepotentemente a Hosås (JBXE), ma la giovane norvegese lotta con tutti i mezzi possibili per difendere la piazza d'onore e agguantare la Grand Final. Nonostante la strenua volontà di mantenere la posizione, Scheider vince la resistenza della collega. Tuttavia, la manovra del tedesco viene ritenuta troppo aggressiva, cosa che costa una penalità che lo fa retrocedere. A vincere la batteria è Ekström (Acciona | Sainz XE Team) grazie a una corsa senza problemi, volando alla Grand Final con la coppia del No. 99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing.

Extreme E

Risultati Q2 Heat 2:

1 ACCIONA | SAINZ XE Team 8:59.696min
2. JBXE +8.776s
3. Carl Cox Motorsport +7.877s (PENALIZZATO)
4. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing +20.111s
5. Veloce Racing +27.305s

Redemption Race: il riscatto di Loeb

L'uomo più atteso del weekend, Sebastién Loeb, arrivato in soccorso della ABT Cupra XE, non può essere felice per quanto sia riuscito a ottenere in Sardegna. Con un colpo di coda, tuttavia, ha impresso la propria firma sulla Redemption Race, quella che assegna i posti dal sesto al decimo. Il francese, in coppia con Klara Andersson, ha disputato una gara magistrale traghettando la sua squadra verso quello che, in qualche modo, vale come premio di consolazione. Troppo poco per un campione come lui e per le ambizioni di una scuderia che ha una voglia matta di imporsi, senza riuscirci in toto. Per Molly Taylor e Kevin Hansen (Veloce Racing) arriva un settimo posto deludente, ma sempre meglio di Cristina Gutiérrez e Fraser McConnel (X44 Vida Carbon Racing) che si fermano al terzultimo posto. Emma Gilmour e Tanner Foust (Neom McLaren), invece, precedono la debuttante Lia Block e Timo Scheider (Carl Cox Motorsport).

Extreme E

Extreme E, Round 6: il Grand Final è tutto per Rosberg

Per l'atto conclusivo la sfida è aperta a sole cinque squadre: RXR, ACCIONA | SAINZ XE, No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing, Andretti Altawkilat Extreme E e JBXE. Rispetto al Grand Final del Round 5, la bagarre è stata meno intensa ed esplosiva. La bravura e l'affiatamento del team di Rosberg, con Kristoffersson e Åhlin-Kottulinsky, permette di dominare dall'inizio alla fine. Un en plein perfetto, come non era riuscito a nessuno dall'introduzione di questo nuovo format di Extreme E. La truppa scandinava è stata in grado di domare i veloci dossi, i tremendi salti, i tornanti sporchi e la scarsa visibilità dovuta alla tanta polvere alzata nei 2,9 chilometri della pista di Teulada. Al traguardo Laia Sanz e Mattias Ekström (ACCIONA | SAINZ XE) concludono con il posto d'onore, mentre sul gradino più basso del podio si accomodano Catie Munnings e Timmy Hansen (Andretti Altawkilat Extreme E) bravi a sopravanzare all'ultimo tuffo i rivali di Ganassi. Hedda Hosås e Andreas Bakkerud (JBXE) chiudono questa batteria.

Ma che spettacolo la Extreme E, con prossimo appuntamento in Amazzonia. Nell'emisfero australe ripartirà la caccia a Sanz/Ekström, che conservano il comando nonostante il grande balzo in avanti di RXR, mattatori in Italia.

Extreme E

La classifica mondiale dopo la Sardegna:

  1. ACCIONA | SAINZ XE - 109 Punti
  2. RXR - 105 punti
  3. Veloce Racing - 95 punti
  4. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing - 80 punti
  5. X44 Vida Carbon Racing - 59 punti
  6. Andretti Altawkilat Extreme E - 55 punti
  7. NEOM McLaren Extreme E Team - 44 punti
  8. ABT Cupra XE - 40 punti
  9. Carl Cox Motorsport - 26 punti
  10. JBXE - 26 punti
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica