Il settore automotive sta vivendo un periodo di profondo cambiamento e trasformazione e a farne le spese sono tanti storici modelli, come ad esempio la mitica Ford Fiesta che lo scorso 7 luglio ha dato il suo definitivo “addio” al mondo dell’auto a causa dello stop definitivo alla sua produzione.
Presentata per la prima volta nel 1976 come concorrente dell’apprezzata Volkswagen Polo, Ford Fiesta se ne va dopo 47 anni di onorata carriera e ben 7 generazioni prodotte. La decisione di questo “doloroso addio” da parte dell’Ovale blu si annida nei problemi scaturiti dalla cosiddetta “transizione ecologica”. La Fiesta è infatti vittima del continuo aumento dei costi di produzione, frutto di una sempre più costosa elettrificazione e della necessità di produrre motori sempre meno inquinanti che rendono così troppo poco competitiva la produzione in Europa di una citycar. Al posto delle Fiesta troveremo infatti SUV elettrificati come la Puma che avranno il compito di riempire il vuoto lasciato da questa citycar di segmento B, ovviamente però il tutto offerto ad un prezzo di listino ben più ampio.
Ford Fiesta, la prima serie
Svelata nel 1976, la prima generazione della Ford Fiesta è stata disegnata dall’italiana Ghia, mentre la produzione fu affidata allo stabilimento di Valenzia, in Spagna, (non a caso fu scelto un nome spagnolo per il modello), mentre successivamente fu assemblata anche in Inghilterra e in Germania. Primo modello a posizionarsi sotto la Escort, la Fiesta misurava 3,57 metri di lunghezza, pesava tra i 730 e i 775 kg di peso e vantava potenza massima di 66 CV.
La seconda serie
Nel 1983 la seconda generazione della Ford Fiesta sostituisce la capostipite dopo sette anni di carriera. Più che un modello totalmente nuovo parliamo di un profondo restyling che stravolge l’estetica della vettura, anche se la forma resta la medesima, mentre la meccanica sia aggiorno con l’introduzione del primo diesel (1.6 da 54 CV) e un cambio cinque marce al posto del precedente quattro rapporti.
Terza Serie
Nel 1989 viene presentata ufficialmente la terza serie della Fiesta. Questa volta parliamo di un modello di inedita concezione, proposto per la prima volta anche nella variante a cinque portiere e caratterizzato da un abitacolo decisamente più moderno e da una dotazione più avanzata. Nel 1994 arrivano anche gli airbag anteriori e lo sterzo collassabile, mentre nel corso degli anni di susseguono edizioni speciali.
Quarta serie
Per la quarta serie della Ford Fiesta bisogna attendere il 1996 ed anche in questo caso siamo di fronte ad un pesante restyling, proprio come avvenuto con la seconda serie del modello. Distribuita sui mercati internazionali fino al 2002, tra le novità più interessanti portate in dote dalla quarta generazione della Fiesta troviamo una nuova gamma di motorizzazioni che dice addio alle ormai obsolete unità ad aste e bilancieri che fanno posto ai più sofisticati ed efficienti motori Zetec in alluminio, dotati di doppio albero a camme in testa.
Quinta serie
La quinta generazione della Ford Fiesta (2002-2008) si distingue per l’ennesimo cambio radicale di stile che dalle forme morbide della quarta versione passa ad un inedito design caratterizzato da tagli netti e spigoli vivi. La lunghezza cresce, fino a sfiorare i 4 metri (per l’esattezza 3,92 metri). Dal punto di vista tecnologico e meccanico, spicca l’introduzione dei nuovi propulsori turbodiesel common rail da 1.4 e 1.6 litri in grado di ottime prestazioni e consumi di carburante irrisori.
Sesta serie
L’introduzione della sesta generazione della Fiesta (2008-2017) inaugura la nuova filosofia battezzata “One Ford” che vede proporre un'unica gamma in tutti i mercati in cui è presente la Casa dell’Ovale blu. In questo modo la Fiesta sbarca in nuovi mercati internazionali, come ad esempio Gli Stati Uniti, dove fino ad all’ora erano stati proposti esclusivamente modelli di medie e grandi dimensioni. La sesta serie della Fiesta porta in dote anche un nuovo aspetto, frutto dell’ultimo linguaggio stilistico della Casa denominata Kinetic Design che si distingue per un aspetto sportiveggiante e cuneiforme.
Settima serie
Nel 2017 debutta la settima e ultima generazione della Fiesta: anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un facelift esterno che ha modificato principalmente i proiettori anteriori e posteriori (ora orizzontali), equipaggiati di LED. Le misure crescono di 7 cm in lunghezza e di 1,2 cm larghezza, mentre la dotazione di sicurezza si arricchisce con ben 15 sistemi di assistenza alla guida, tra cui spiccano la frenata di emergenza, l'assistente al parcheggio e il cruise control adattivo. Viene riproposto anche il pluripremiato motore a benzina ecoboost da 1.0 litro.
Competizioni e versioni sportive
La Ford Fiesta si è distinta nel corso degli anni anche nel motorsport e in particolare nei rally. Il suo debutto in assoluto fu nel Rally di Monte Carlo del 1979, mentre l’ultima versione a partecipare in questa competizione fu la Fiesta WRC nel campionato mondiale dal 2017. Come anticipato in precedenza, nel corso degli anni la Fiesta fu declinata anche in numerose versioni sportive in grade di accendere la passione in un gran numero di fan. Le prime versioni sportive furono le iconiche XR2 ed RS, successivamente arrivarono le varianti ST. Nel corso dei decenni la potenza massima crebbe in maniera esponenziale fino ad arrivare ai 200 CV dell'ultima Ford Fiesta ST.
20 milioni di esemplari
In 47 anni di onorata carriera, la Ford Fiesta è stata vendita in tutto il mondo in oltre 20 milioni di esemplari, trasformando questa citycar in una delle automobili più vendute nel mondo.
Con l’addio della Fiesta se ne va un pezzo importante della storia automobilistica europea e mondiale, anche se a noi piace pensare che si tratti solo di un arrivederci e che in un futuro, non troppo lontano, la Fiesta possa tornare a solcare le nostre strade in una nuova veste.
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