Da giorni, sui social e tra gli articoli più cliccati delle principali fonti di informazione non si parla d’altro: attraverso il suo ultimo singolo intitolato “Shakira: Bzrp Music Sessions Vol. 53”, la celebre cantante colombiana ha lanciato una vera e propria invettiva nei confronti dell’ex compagno, il calciatore spagnolo Gerard Piqué. La coppia si è separata nel 2022 a causa del presunto tradimento da parte di lui con la modella ventiduenne Clara Chía Martí: è proprio lei l’indiretta protagonista delle “frecciatine” (neanche tanto velate) che vedono la cantante paragonare sé stessa alla rivale attraverso l’uso di figure retoriche divenute virali: “Cambiaste un Ferrari por un Twingo, cambiaste un Rolex por un Casio”, ovvero “hai scambiato una Ferrari con una Twingo, hai scambiato un Rolex con un Casio”.
Nel “dissing”, Shakira si auto-rappresenta ovviamente nei brand “top di gamma”, lasciando alla nuova fiamma di Piqué il ruolo della scelta “di serie B” identificato con l’utilitaria francese e il marchio di orologi mainstream. L’eco mediatica che ne è conseguita ha superato le più rosee aspettative: nelle prime ventiquattro ore dalla pubblicazione, infatti, il singolo ha totalizzato oltre 14 milioni di riproduzioni su Spotify e 65 milioni di visualizzazioni su YouTube, entrando alla seconda posizione della classifica dei singoli più ascoltati in Italia. Senza contare gli immancabili meme, che come prevedibile si sono sprecati in un clima di perenne oscillazione tra la goliardia e l’amarezza nei confronti dell’ennesima spettacolarizzazione di un episodio di vita privata che, forse, avrebbe dovuto rimanere tale.
Ma torniamo alla Ferrari e alla Twingo, protagoniste in questi giorni di implacabili (e in alcuni casi irresistibili) tormentoni mediatici. Quante altre volte il destino di un pezzo musicale si è incrociato con quello dei prodotti o dei brand citati tra i suoi versi? In questo articolo abbiamo raccolto alcune illustri citazioni “a quattro ruote” in cui l’auto (spesso metafora di altro) è diventata co-protagonista della composizione.
Rolls Royce - Achille Lauro (2019)
Nel brano che lo ha consacrato nel panorama degli interpreti italiani, Achille Lauro menziona più volte (nel testo, oltre che nel titolo) la Rolls Royce. Come nell’ultima hit di Shakira, però, anche in questo caso l’autore utilizza il celebre brand luxury inglese come metafora di uno stile di vita fatto di lusso ed eccessi, con un riferimento velato (e mai ufficialmente ammesso da Lauro) alla pasticca di ecstasy chiamata così proprio in onore del marchio automobilistico (il cui simbolo più famoso, la statuetta sul cofano, prende proprio il nome di Spirit of Ectasy). Nel testo viene citato anche un “Ferrari bianco”: un riferimento, molto probabile, al consumo di cocaina degli illustri personaggi citati.
Non è follia, ma è solo vivere
Non sono stato me stesso mai
No, non c'è niente da capire
Ferrari bianco, sì, Miami Vice
Di noi che sarà
Rolls Royce
Tesla - Capo Plaza (2018)
Pochi mesi prima di Achille Lauro, un altro protagonista della musica italiana, Capo Plaza, aveva utilizzato il nome di una nota casa automobilistica per riferirsi a un particolare tipo di droga: la Tesla arancione altro non è che uno dei modi per definire l’MDMA (Orange Tesla). Il gioco di parole è contenuto nel verso “In tasca soldi da soli, voglio una Tesla arancione", anche se nel testo il termine Tesla viene inserito anche per parlare del brand produttore di veicoli elettrici.
A volte mi gira la testa
Testa coda, sto con la mia tipa su una Tesla
La Topolino amaranto - Paolo Conte (1975)
Nel 1975, quando ancora di social non si parlava, una citycar presente nell’immaginario collettivo italiano (al pari della Twingo di Renault per i francesi) diventava la colonna portante di un pezzo iconico di Paolo Conte che porterà il suo nome: parliamo della Fiat 500 A, meglio conosciuta come Topolino, vettura che dal 1936 al 1955 ha contribuito a motorizzare l’Italia e che si prepara a invadere nuovamente le strade del Bel Paese nel 2023 sotto forma di microcar elettrica. Nel pezzo di Conte, la Topolino viene ritratta come il principale mezzo di trasporto per un’Italia che esce a pezzi dalla Seconda Guerra Mondiale:
Sulla Topolino amaranto
Si va che è un incanto
Nel quarantasei
Se le lascio sciolta un po' la briglia
Mi sembra un'Aprilia
E rivali non ha
Torpedo blu - Giorgio Gaber (1998)
Nel 1998 l’indimenticato Giorgio Gaber cita una “torpedo blu” riferendosi a una delle tipologie di carrozzeria più diffuse in Italia nel Dopoguerra: quella delle cabrio con profilo che prosegue ininterrotto dalla calandra fino al posteriore, richiamando nello stile quello delle imbarcazioni. L’auto protagonista del pezzo di Gaber è, nello specifico, una Fiat 509 torpedo, modello nato per soddisfare le esigenze di mobilità della famiglia media dell’epoca ma utilizzato dal cantautore per fare colpo sulla donna amata:
Vengo a prenderti stasera
Sulla mia torpedo blu
L'automobile sportiva
Che mi dà un tono di gioventù
Little Red Corvette - Prince (1982)
Nella nostra raccolta (che è solo solo parziale, e a tal proposito vi invitiamo a suggerirci nei commenti le vostre canzoni del cuore che citano le auto) trova spazio anche Prince, che nella sua Little Red Corvette datata racconta la sua avventura di una notte con una donna bellissima e promiscua. L'autore usa la metafora dell'auto americana bella e veloce per eccellenza per descrivere le abitudini dissolute della sua amante, mettendola in guardia dal suo comportamento rischioso:
I say little red Corvette, baby, you're much too fast
Little red Corvette, you need a love that gonna last.
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