Autunno: la chirurgia plastica vive una nuova stagione

Il dottor Alberto Armellini illustra come grazie a lifting 3D, biolifting, protesi sottorbitarie, peelings e tanto altro, il viso può tornare subito in forma dopo l'estate

L'estate è ormai terminata e un altro anno si legge sui nostri volti, che dopo tanto sole e tanto mare il più delle volte appaiono disidratati, segnati, macchiati e perché no anche invecchiati. Per fortuna, in nostro aiuto viene il dottor Alberto Armellini, specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva e diplomato alla Scuola Internazionale di Medicina Estetica, mago del viso e artefice della bellezza di tante star della televisione e del cinema. Il dottor Armellini è appena rientrato dalla California, dove collabora con il professor Terino pioniere del contouring face. «Il sole - spiega Armellini - è uno dei principali nemici della pelle, insieme al fumo delle sigarette e all'errata cosmesi. Pertanto è frequente, al ritorno dalle vacanze, incontrare pazienti che lamentano macchie sul viso, pelle disidratata, rughe in eccesso». La prima terapia contro tutto ciò è la prevenzione che si attua educando i pazienti sui comportamenti corretti da tenere tutto l'anno, ma soprattutto in estate. «Circa due mesi l'anno li passo per lavoro a Los Angeles, California, dove c'è sole e caldo quasi sempre e devo dire che li le persone sono più informate e si attengono scrupolosamente a rigorosi comportamenti preventivi. Le pazienti che mi seguono da anni sanno come comportarsi, infatti quando tornano dalle vacanze non hanno mai la pelle rovinata ma "baciata" dal sole. L'aver fatto comprendere questi concetti fondamentali e quindi aver educato i miei pazienti, è un qualcosa di cui vado orgoglioso». Parallelamente alla prevenzione è importante prendersi cura della propria pelle, in modo costante e mirato. «La cute - aggiunge lo specialista - è l'organo più esteso che abbiamo ed è quindi nostro dovere prenderci cura della nostra pelle fin da quando siamo giovani e ancor di più quando giovani non siamo più. Dopo un'accurata visita, un attento esame obiettivo e uno scrupoloso check up cutaneo oggi sappiamo fare perfettamente una diagnosi e consigliare una terapia personalizzata. Soprattutto dopo l'estate è importante verificare lo stato di salute della nostra pelle e curarla il più possibile». La medicina moderna consente di trattare con successo ogni tipo di inestetismo, ma mai come in questo campo la collaborazione medico-paziente risulta determinante. «Oggi grazie a specifici peelings, lasers, biolifting, fillers, liporistrutturazione o in casi selezionati lifting tridimensionale - continua Armellini - si è in grado di contrastare con grande successo l'invecchiamento del viso e migliorare enormemente la capacità attrattiva del volto. Da anni non parlo più di invecchiamento cutaneo ma di invecchiamento del viso, e questo porta lo specialista a una valutazione più ampia che necessita di un elevato livello di preparazione che consente di effettuare trattamenti più completi che spesso devono integrarsi perfettamente fra loro e soddisfare esigenze estetiche e funzionali».

«Il mondo della chirurgia plastica e della medicina estetica sembra non conoscere crisi e sempre più donne e uomini desiderano attenuare i segni del tempo e perché no anche migliorare i propri lineamenti - sottolinea ancora - l'importante è rivolgersi a professionisti seri, affermati e di esperienza internazionale».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica