Baglioni jr e le «Lezioni» di Calvino

Grandi nomi e giovani talenti. Anche Villa Celimontana punta sul binomio che caratterizza la stagione estiva della Casa del Jazz: quest’estate, nello scenario del parco sul Celio, sarà possibile ammirare le star del jazz italiano e internazionale e i giovani musicisti più interessanti. Il festival prenderà il via giovedì prossimo, andando avanti per tutta l’estate: l’ultimo appuntamento è previsto infatti per il 20 settembre. Tanti i nomi di rilievo: Maria Pia De Vito, con il progetto «Songs from the Underground» (in scena il 2 luglio), Cedar Walton Quintet (9 luglio), David Liebman Quartet (16 luglio), Gegè Telesforo (18 luglio), Sarah Jane Morris (23 luglio), Antonello Salis (24 luglio), Enrico Rava e Stefano Bollani (6 agosto, con Rava che tornerà in scena anche nelle due serate successive), Javier Girotto e Fabrizio Bosso con il progetto «Sol» (15 agosto; anche in questo caso, Girotto sarà sul palco per tre sere consecutive e con tre progetti differenti; in particolare, il 16 verrà presentato il disco che festeggia i dieci anni degli Aires Tango, in uscita per l’etichetta dell’Auditorium Parco della Musica); Roberto Gatto (21 agosto), Maria Joao (14 settembre). Inoltre, spettacoli particolari come quello di Enzo Iacchetti, che il 26 giugno presenterà «Calvino reloaded»: un’opera liberamente ispirata alle Lezioni americane di Italo Calvino, in cui l’attore reciterà sulle musiche di alcuni dei migliori jazzisti italiani. Ci sarà anche la presentazione di Anima meccanica (27 giugno), disco d’esordio di Giovanni Baglioni, che si distacca radicalmente dalla storia musicale del celebre padre per dedicarsi alla chitarra solista. Poi le poesie dei grandi poeti interpretate da Alessandro Haber (11 luglio); l’omaggio a Billy Holiday di Ada Montellanico (28 luglio); il tributo a Joe Zawinul di Pippo Matino (22 agosto). La serata finale (20 settembre) sarà dedicata al debutto della «O.J.V.C.» (Orchestra Jazz Villa Celimontana), big band di giovani musicisti provenienti da varie zone d’Italia, diretta da Mario Corvini.

Come già accennato, ai nuovi talenti, che nel programma vengono definiti «Giovani titani», verranno dedicate molte serate; altre invece saranno a disposizione dei conservatori italiani, che per la rassegna «Note nuove da insoliti ignoti» porteranno sul palco i loro migliori allievi.