Si è spento all'età di 88 anni Tonino Zorzi, capitano del primo scudetto di Varese datato 1961. La pallacanestro italiana perde una sua figura storica, prima da giocatore e poi da allenatore, e dal 2011 nella "Italia Basket Hall of Fame".
A dare l'annuncio della scomparsa è stato il figlio Maurizio con un post pubblicato sui social: "Ti voglio ricordare così, orgoglioso di quella palestra dove tutto è iniziato…nonostante tutti i nostri casini ti ho sempre voluto bene…ciao Papà". Zorzi è morto nella sua Gorizia ed era malato da tempo. La sua ultima apparizione pubblica risaliva al 2019 in un Old Star Game tra le squadre di Venezia.
Il cordoglio sul web
"La tua stella brillerà sempre sopra Masnago. Ciao Tonino" è il saluto della Pallacanestro Varese su Twitter."L'Umana Reyer si stringe attorno a familiari, amici e tutto il mondo della pallacanestro e partecipa al dolore per la scomparsa di coach Tonino Zorzi" scrive vince la Reyer Venezia Mestre.
L'Umana Reyer si stringe attorno a familiari, amici e tutto il mondo della pallacanestro e partecipa al dolore per la scomparsa di coach Tonino Zorzi.
— Reyer Venezia (@REYER1872) August 19, 2023
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"Il basket italiano piange la scomparsa di Antonio Tonino Zorzi, prima cestista (a Gorizia e a Varese, club quest'ultimo con il quale ha conquistato lo scudetto nell'annata 1960-61) e poi allenatore di grande successo". Lo rende noto la Lega Basket. "Commosso e fortemente colpito per la grave perdita il presidente della FIP, Giovanni Petrucci, a titolo personale e nome della pallacanestro italiana, è vicino al figlio Maurizio e alla famiglia Zorzi ricordando l'eredità tecnica e umana lasciata da Tonino, dal Paròn, come tutti lo chiamavamo", ha aggiunto la Federbasket."È stato uno dei padri della pallacanestro italiana moderna e uno degli allenatori più longevi", ha concluso la Fip.
Chi era Tonino Zorzi
Classe 1935. Da giocatore, dopo gli inizi a Gorizia, militò a lungo nella Pallacanestro Varese a partire dal 1954 e fino al 1962, capitano del primo scudetto nel 1961. Ha disputato 22 presenze in Nazionale, con la cui maglia ha disputato gli Europei del 1953 e del 1965, e conta 215 presenze totali e 3.948 punti in massima serie. In azzurro è stato vice di Sandro Gamba conquistando l’argento Europeo a Roma 1991.
Dopo la carriera da cestista, aveva intrapreso quella di coach. Una parentesi lunghissima, iniziata negli anni Settanta. La lista delle squadre è altrettanto lunghissima (Venezia, Siena, Napoli, Reggio Calabria, Pesaro, Avellino, Sassari, Rieti e Bologna). Venezia, il club che lo ha visto allenare in 4 periodi diversi per 12 stagioni totali con cui arrivò in finale di Coppa Korac guidando campioni del calibro di Carraro, Haywood, Dalipagic, Radovanovic. Inoltre è stato anche un maestro per molte generazioni di allenatori, tra i suoi discepoli Ettore Messina.
La tua stella brillerà sempre sopra Masnago.
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Ciao Tonino. pic.twitter.com/y9E0bSEnz0
Zorzi è ricordato per le sue altre imprese: ha conquistato la Coppa delle Coppe con la Partenope Napoli nel 1970 e ha centrato 5 promozioni dalla Serie A2 alla Serie A1: tre con la Reyer Venezia Mestre (1976, 1981, 1986), una con la Pallacanestro Pavia (1991) e una con la Viola Reggio Calabria.
Dal 2011 fa parte dell’Italia Basket Hall of Fame ed è stato eletto miglior giocatore della Pallacanestro Varese di ogni tempo. Il suo grande cruccio, come aveva ammesso più volte, era stato quello di non essere mai riuscito ad allenare Varese, squadra e città alle quali era rimasto sempre molto legato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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