La petizione, lo zerbino, i giocatori in campo: i francesi rosicano ancora per il Mondiale

Centinaia di migliaia di tifosi francesi stanno firmando una petizione chiedendo che si possa rigiocare la finale contro l'Argentina: ecco le motivazioni e le accuse contro l'arbitro

La petizione, lo zerbino, i giocatori in campo: i francesi rosicano ancora per il Mondiale

Ai francesi non è andata per nulla giù la sconfitta nella finale dei Mondiali in Qatar contro l'Argentina di Leo Messi: è addirittura iniziata una petizione online sulla piattaforma Mesopinions che ha raccolto 199mila firme nel momento in cui stiamo scrivendo l'articolo. La motivazione? Secondo i francesi, l'arbitro polacco Szymon Marciniak avrebbe favorito l'Albiceleste durante i minuti regolamentari e supplementari convalidando una rete che sarebbe stata da annullare e "regalando" il calcio di rigore con cui Messi ha sbloccato la gara.

"Totalmente venduto"

A Parigi non si danno pace: "L'arbitrage était totalement vendu", ossia "l'arbitro è stato totalmente venduto", contestando il rigore argentino considerato "leggero" (fallo di Ousmane Dembele su Angel di Maria) e contestando anche il secondo gol, quel meraviglioso contropiede da manuale (considerato il più bello dell'intero campionato), sostenendo che Kylian Mbappé avesse subìto un fallo da Cristian Romero prima della ripartenza argentina. Insomma, un'arrampicata sugli specchi quasi mai vista ma che è realtà se sta portando alla firma centinaia di migliaia di francesi. "Firma e condividi in massa per rigiocare la partita!", esclamano i galletti con la Coppa del Mondo ormai nella cassaforte di Buenos Aires.

Cosa ha scritto l'Equipe

Uno tra i quotidiani francesi più importanti, l'Equipe, ci aveva già provato poche ore dopo la finale a contestare la vittoria a Messi & co. sostenendo la mancata applicazione del regolamento da parte dell'arbitro quando il fuoriclasse argentino aveva riportato in vantaggio i suoi con la rete del 3-2 nei tempi supplementari, al minuto 108: il giornale ha pubblicato la rete con un fermo immagine ingrandito dove si vedono i calciatori della panchina argentina con i piedi sul terreno di gioco pronti a festeggiare la rete prima, però, che la palla avesse completamente superato la linea di porta. Effettivamente, il rischio (minimo) c'è stato perché il regolamento spiega che se l'arbitro si fosse accorto prima del gol della presenza di altra gente in campo non titolare, avrebbe potuto non convalidarlo.

Quel gesto del pub

Diciamoci la verità, si tratta di un evento così raro che forse non ci sono precedenti per gol annullati in questo modo. Hanno fatto senz'altro peggio i francesi che, subito dopo la finale, che non ammettendo la superiorità di un certo Leo Messi hanno utilizzato la sua maglia come zerbino all'ingresso di un pub come ha pubblicato l'AdnKronos e la scritta: "Ricordati di pulirti i piedi quando entri", causando reazioni stizzite da numerosi calciatori ma anche dai tifosi del Paris Saint-Germain. Per i francesi che non lo ricordassero, infatti, Messi gioca nella stessa squadra di Mbappé a Parigi e non è certo questo il rispetto che merita.

Sull'onda emotiva della prima petizione, ne stanno nascendo

tante altre che non mancano di fantasia come quella dell'arbitro che sarebbe stato visto "con una valigetta accanto allo spogliatoio argentino" che conta 346 firme: i giovani d'oggi direbbero "un po' meno, anche meno" e non avrebbero tutti i torti.

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