L'espulsione, poi calci e pugni contro il tunnel: la follia di Zaniolo

L'ex calciatore della Roma è protagonista in negativo nel derby Istanbulspor-Galatasaray. Espulso dopo sei minuti dal suo ingresso in campo, sfoga la sua rabbia all'uscita dal campo

L'espulsione, poi calci e pugni contro il tunnel: la follia di Zaniolo
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Serata da dimenticare in Turchia per Nicolò Zaniolo. L'ex enfant prodige del calcio italiano ha perso la testa durante il derby vinto dal suo Galatasaray sul campo dell'Istanbulspor, valido per la 32ª giornata della Super Lig turca.

Entrato al 69' al posto di Rashica, appena sei minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco, al 75' l'ex Roma è stato prima ammonito per una entrataccia su un avversario e poi espulso dopo la revisione delle immagini al Var da parte dell'arbitro. Un rosso che ha fatto perdere la testa al calciatore, che uscendo dal campo si è poi sfogato tirando calci e pugni alla struttura del tunnel in cui si è infilato per raggiungere gli spogliatoi.

Una gara comunque vittoriosa per il Galatasaray grazie alla doppietta di un altro ex della Serie A: Mauro Icardi, autore del rigore che ha sbloccato la gara durante l’abbondante recupero del primo tempo. E chiusa a un minuto dal termine (89’) con il raddoppio su assist di Kerem Akturkoglu.

L'impatto di Zaniolo In Turchia

Dopo la fuga da Roma e il trasferimento lampo in Turchia, Zaniolo non ha ancora ritrovato la sua giusta dimensione nel 'Gala', squadra che oltre a Icardi ha tra le sue file altri calciatori che hanno calcato i campi della Serie A, come Mertens, Torreira, Muslera e Sergio Olivera.

Alla sua prima apparizione gli sono bastati 45 minuti per lasciare il segno, un gol dal sapore di liberazione dopo le settimane travagliate vissute nella capitale prima della sua partenza. Adesso però fatica a trovare un posto da titolare. In otto presenze infatti è sceso in campo come titolare soltanto due volte. Il motivo? Questioni di equilibrio tattico. Secondo la stampa turca infatti Zaniolo assicura poca copertura difensiva, condizione imprescindibile per guadagnarsi un posto da titolare all'interno del Galatasaray.

Intanto che il Fenerbahce giochi, il Galatasaray resta in testa alla Super Lig con otto lunghezze di vantaggio sui rivali e sul Besiktas (76 a 68) che ha lo stesso numero di gare (32) della capolista.

A quattro turni dalla fine possono bastare per lo scudetto. Chissà se basteranno a Zaniolo per imporsi in una delle piazze più calde di Turchia. Oppure attendere a fine stagione una chiamata da qualche squadra italiana.

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