La rifondazione giallorossa non passa da Francesco Totti e chi ci aveva anche solo pensato ha preso una bella cantonata. Okay il ritorno di De Rossi in panchina, ma guai a pensare di rivedere il Pupone a Trigoria. Già, perché sul progetto Roma l'ex marito di Ilary Blasi ci ha messo una grossa pietra sopra. Anzi, un macigno a giudicare dalla risposta seccata rifilata dall'ex capitano giallorosso ai giornalisti che, nelle scorse ore, hanno osato chiedergli se fosse disponibile a ritornare nelle fila della dirigenza romanista per rilanciare la società.
I tifosi stentano a crederci, i giornalisti capitoli anche, eppure Totti è stato chiaro, di più, chiarissimo. "Ogni volta mi fate la stessa domanda... non c'è una possibilità che torni alla Roma, no. Non torno più, mai più", ha detto perentorio l'ex capitano giallorosso a chi ha provato a chiedergli se - a distanza di cinque anni dall'addio al ruolo di dirigente romanista - ci avesse ripensato. Per amore della squadra e della maglia indossata per quasi due decenni, mica per altro. Ma no, Totti non ci ha ripensato. La Roma è relegata nel suo passato e nel suo futuro non ci sono i colori giallorossi.
Eppure, dal 2019 a oggi le cose, in casa Roma, sono cambiate. L'ex presidente James Pallotta e il suo consigliere Franco Baldini non ci sono più e proprio "a causa" loro Francesco Totti rimise il suo incarico di dirigente giallorosso il 17 giugno 2019. "Mi dimetto non per colpa mia, il club mi ha tenuto fuori da tutto", disse in conferenza stampa annunciando il suo addio e punzecchiando il duo dirigenziale: "Dentro Trigoria ci sono persone che fanno il male della Roma, Pallotta tante cose non le sa, ma si fida di questi personaggi. Un errore". Poi la stoccata contro Franco Baldini: "Il rapporto con lui non c'è mai stato e mai ci sarà. Uno dei due doveva uscire, mi sono fatto da parte io".
L'ultima frase che il Pupone pronunciò a Trigoria nel 2019 deflagrò come una bomba: "Questa proprietà vuole cacciare i romani dalla Roma". Oggi, però, a voler essere puntigliosi, la proprietà non è più la stessa anche se rimane "straniera" (nelle mani del texano Dan Friedkin). Tutta gente nuova, insomma.
Difficile capire perché Totti continui a dirsi non disponibile a ritornare a Trigoria. Possibile che ci sia qualcos'altro dietro? Chissà, ma è probabile che anche la famiglia Friedkin non smani dalla voglia di rivedere in giallorosso il Pupone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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