Mbappé-Real Madrid, è quasi fatta: una montagna di soldi per tornare Galacticos

Le voci di un imminente annuncio si inseguono da giorni ma secondo molti esperti di mercato convincere l'avanti transalpino ad accettare uno stipendio più ragionevole non sarebbe semplice. Vediamo le possibili cifre dell'operazione e gli effetti che avrebbe sulle altre grandi d'Europa

Mbappé-Real Madrid, è quasi fatta: una montagna di soldi per tornare Galacticos

Il lungo corteggiamento della Casa Blanca nei confronti dell’attaccante francese si starebbe avvicinando alla fine, con la stella dei Bleus pronto a rendere pubblico il suo approdo al rinnovato Santiago Bernabeu, trasformando l’undici di Carlo Ancelotti in una vera e propria corazzata. Nonostante il mercato di riparazione sia chiuso, Mbappé ha il contratto in scadenza a giugno e quindi potrebbe rendere pubblica la sua decisione. I tifosi delle Merengues aspettano in gloria l’annuncio ma si tratta di un’operazione estremamente complicata: in ballo ci sarebbero centinaia di milioni tra ingaggio e diritti d’immagine, una somma che potrebbe rendere ancora più instabile la montagna di debiti sulla quale si regge il successo del Real. Vediamo come stanno le cose, le possibili cifre dell’accordo e le conseguenze sul resto del calcio europeo.

Il problema vero? L'ingaggio

Dato che, secondo quanto riporta The Independent, sia Liverpool che Arsenal avrebbero mollato la presa sull’avanti francese, troppo costoso anche per loro, il Real Madrid avrebbe evitato una costosissima asta per aggiudicarsi i suoi servigi. Il problema, però, sarebbe trovare il modo di inserire un contratto mostruoso, da quasi 140 milioni di euro lordi, nel bilancio della squadra madrilena. L’esperto di calciomercato Fabrizio Romano ha provato a chiarire la situazione, visto che le voci su questo accordo si sono intensificate negli ultimi giorni. “Rispetto tutte le notizie che sono circolate ultimamente ma il punto cruciale è che Mbappé non ha ancora comunicato al presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi la sua prossima destinazione. Non è una formalità, visto che in estate aveva accettato questo gentleman agreement per non rompere del tutto i rapporti col club parigino. Al momento nessuna comunicazione è arrivata e nessun contratto è stato firmato”.

Al Khelaifi Borussia Dortmund PSG

Quindi tutte le voci che si inseguono sarebbero delle bufale? Non esattamente, visto che Romano, solitamente molto bene informato sulle trattative delle grandi d’Europa, si dice sicuro che “la decisione potrebbe arrivare presto, non a giugno. Il Real Madrid sembra sicuro di aver trovato la quadra e personaggi vicini a Florentino Perez si dicono convinti che il giocatore sia convinto e pronto ad approdare al Bernabeu”. Come mai queste esitazioni? Perché il Real vuole Mbappé ma alle sue condizioni, con uno stipendio più ragionevole, anche per rassicurare uno spogliatoio che ha parecchi galli e potrebbe diventare ingestibile per Ancelotti, specialmente se si creasse una rivalità tra il francese e Vinicius. Nel frattempo il Psg sta preparando il piano per reagire all’addio di Mbappé, anche se stanno ancora tentando di convincerlo a restare. Se dovesse davvero partire, secondo Romano, arriveranno tre giocatori, uno per reparto, con Victor Osimhen candidato numero uno a rimpiazzare il francese.

Uno stipendio dimezzato?

Se l’operazione ha scatenato l’attenzione dei media dopo una finestra di mercato decisamente sottotono, con pochissimi colpi ad effetto, in realtà il problema dei problemi è convincere uno dei calciatori più ricercati al mondo accettare qualche sacrificio. Con le squadre saudite che farebbero carte false pur di portarlo a giocare dalle loro parti, la ragione per l’addio di Mbappé non è chiaramente finanziaria, visto che rifiutando il rinnovo con i Rouge-et-bleu, il francese ha lasciato sul tavolo gli 80 milioni di bonus fedeltà previsti dal suo contratto. Alla fine, però, più del denaro avrebbe potuto il fascino della camiseta blanca e, soprattutto, la possibilità di giocare con gente come Vinicius, Camavinga e Jude Bellingham, che da quando è arrivato da Dortmund sta facendo sfracelli.

Bellingham Getafe Real Madrid

Parlando all’emittente inglese TalkSport, l’esperto di calcio Andy Brassell ha provato a chiarire le cifre delle quali si sta parlando in questo momento. “Un trasferimento a parametro zero non è mai gratis, c’è sempre un bonus che viene riconosciuto alla firma del contratto. Nel caso di Mbappé si parla di qualcosa come 150 milioni di euro ma la cosa veramente strana è che il Real Madrid permetterebbe al giocatore di tenere buona parte dei suoi diritti d’immagine. Visto che stiamo parlando di contratti che valgono decine se non centinaia di milioni, non è una concessione da poco”. Come mai una carota così consistente? Perché il severissimo regolamento della Liga spagnola impone stretti vincoli finanziari, cosa che impedirebbe al Real di garantire a Mbappé lo stipendio che pensa di meritare.

Carlo Ancelotti

Si tratterebbe di un sacrificio molto pesante: “Al momento il suo contratto al Psg gli garantisce 72 milioni lordi all’anno, il che vuol dire circa 56 netti, viste le imposte in vigore in Francia. Al Real Madrid non prenderebbe più di 35 milioni lordi all’anno, ovvero uno stipendio più che dimezzato. Dal punto di vista finanziario, farebbe sicuramente meglio a rimanere a Parigi”.

Cifre molto diverse da quelle che stanno circolando in Spagna e Francia, il che spiega perché l’annuncio non sia ancora arrivato. Al momento non resta che aspettare il colpo di pistola che darebbe il via ad una miliardaria girandola di attaccanti in tutta Europa.

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