Non so quanto mi resta da vivere, vorrei conoscere Eziolino Capuano

Dai vip italiani alle star di Holliwood è scoppiata l'Eziolino Mania per mister Capuano. E grazie a lui domani a Taranto per la prima volta torna lo stadio sold out

Non so quanto mi resta da vivere, vorrei conoscere Eziolino Capuano

È scoppiata la Capuano Mania. Eziolino, come lo chiamano tutti, storico mister di diverse squadre, da anni si è fatto conoscere, dentro e fuori dal calcio, per le sue esternazioni a bordo campo, tra il forbito e il colorito. Dalla scorsa stagione allena il Taranto in serie C, ed è riuscito in un miracolo ("mi paragono a Santa Rita da Cascia"): riportare i tifosi da 300 a 12 mila allo stadio Iacovone.

C’è riuscito perché, come ripete spesso, “non conta solo il campo, ma l’uomo”. E Taranto ha finalmente trovato il capo popolo che cercava da tempo. Perchè Eziolino non guida solo la squadra o i tifosi, ma tutti i tarantini. Riuscendo a ricompattare una città da troppo tempo divida, su tutti i fronti.

I successi sportivi indubbiamente ci sono: tre vittorie consecutive e quarto posto in classifica, ottenuti nelle condizioni più difficili immaginabili (“ci hanno trattato da pezza da piede): il primo giorno di campionato, nel derby in casa con il Foggia, un fumogeno finito su materiale infiammabile che il comune di Taranto aveva erroneamente accatastato sotto la curva, ha fatto divampare un’incendio che ha reso lo stadio impraticabile. E nonostante la società del Taranto fosse vittima di questa situazione, (“una situazione incostituzionale”, diceva Capuano) la squadra è stata costretta a giocare in casa a porte chiuse perché l'amministrazione comunale non riusciva a ripristinare lo stadio. E poi a fare quattro partite in due settimane. È qui che, di fronte al sacrificio, anzi, come lo chiama il mister allo spirito abnegativo di Capuano e la squadra, la città tutta (tranne l’amministrazione comunale, fischiata dai tifosi) si è ricompattata intorno alla maglia rosso blu. Boicottando il maxischermo dell'amministrazione per seguire la squadra fuori la curva. “Questa è la mia più grande soddisfazione” ha detto Eziolino “noi lottiamo per il popolo, sapendo che se vinciamo facciamo felice per una settimana il panettiere, l’operaio, chi la sera prima ha fatto l’amore in macchina per comprare il biglietto della partita con i soldi risparmiati per l’hotel”.

È bastato poco, grazie ai social, che queste frasi diventassero virali, ed è scoppiata la Capuano mania. Nel giro di poche settimane se ne sono accorti giornali e tv che, nelle pagine nazionali, hanno confezionato servizi e interviste celebrando il mister di Pescopagano. Il conduttore Alessandro Cattelan non si perde una partita del Taranto, e sui social tifa per Eziolino.

Ma Eziolino lo conoscono anche a Hollywood, e così all’ultima partita, in casa contro il Messina, sulle gradinate dello Iacovone c’era addirittura James Franco. L’attore, regista, sceneggiatore, scrittore, produttore cinematografico e televisivo statunitense, famoso soprattutto per il suo ruolo in Spiderman.

E lo ha visto trionfare nonostante la costola rotta, che Capuano si è fratturato durante i festeggiamenti a bordo campo della partita precedente.

"Eziolino Capuano (in ognuno di noi non devono albergare nefantezze)" è il gruppo Facebook creato in onore del mister, dove i numerosi fans raccolgono le sue "perle di saggezza" e ironia.

Venerdì Simone, uno dei numerosi followers, ha lasciato sul gruppo un messaggio diverso dal solito: "Io da sempre sono tifoso della Juventus ma ormai da tempo mi sono disinnamorato di questo calcio fatto di inchieste scommesse ruberie varie- scrive Simone - un giorno un amico mi fece ascoltare il famoso sfogo di Eziolino in quel di Arezzo per prenderlo in giro in maniera bonaria ma mi feci una domanda: perché un allenatore di calcio si deve arrabbiare in questo modo. Lo cominciai a seguire e oltre il personaggio ho visto l'uomo vero fatto di valori sentimenti passione e posso dire che grazie a lui seguo nuovamente il calcio e il Taranto. Sono affetto da un brutto male e non so quanto mi rimane da vivere e una cosa che mi piacerebbe è poterlo conoscere di persona. Mi ha reso la vita migliore”.

Per la prima volta nel gruppo ha risposto il figlio di mister Capuano: “Credo di non aver mai commentato, ma far finta di niente sotto questo post è impossibile - ha scritto Giuseppe Capuano - conoscere mio padre sarà una delle cose più semplici che possa esistere... lotta e non mollare mai, poi se ti va scrivimi in privato e vediamo come organizzarci".

Oggi su questa storia è intervenuto direttamente il mister, con le lacrime agli occhi: "Come dico sempre conta il calcio ma di più l'uomo. Questo messaggio mi ha emozionato. ma queste sono le cose che contano. Sono fiero di avere un figlio come Giuseppe, è il figlio che tutti i genitori vorrebbero avere - ha dichiarato Ezio Capuano in conferenza stampa - lui lo ha contattato, farò questo incontro e penso di andare proprio a casa sua. Il calcio è anche questo, sentimento forte e aggregazione. Spero che Simone stia ascoltando le mie parole e che lui possa vincere questa sua importantissima partita. Farò organizzare tutto a mio figlio e quanto prima lo incontrerò”.

Domani il Taranto di Capuano sfiderà la capolista Juve Stabia. Che Eziolino ha guidato nella stagione 2006-2007 lasciando un ottimo ricordo.

Lo stadio, che l’anno scorso era vuoto, va verso

il tutto esaurito. Eziolino sfidando ogni pronostico ha riportati tutta Taranto allo Jacovone. Ma lui domani giocherà per Simone “perché la sua vittoria è quella che conta”. Il popolo è con il suo allenatore.

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