I punti chiave
La partita forse più importante della stagione nerazzurra arriva quando il campionato è quasi chiuso. L’undici di Inzaghi aveva di fronte un ostacolo non semplice come l’Atlético Madrid del Cholo Simeone. I due tecnici hanno giocato insieme con la maglia della Lazio ma non si sono risparmiati scortesie nella sfida del Meazza. Vediamo quindi come si sono comportati i protagonisti dell’andata di questo affascinante ottavo di finale di Champions League.
INTER (3-5-2)
Yann Sommer 6
Quasi uno spettatore non pagante, come gli succede spesso ultimamente. Coraggioso nell’uscita sulla puntata di Llorente, poco altro.
Benjamin Pavard 7
Preciso in difesa, spinge parecchio in avanti ma gli spazi sono limitatissimi. Qualche scintilla nel duello col compagno di nazionale Griezmann, cresce ancora nel secondo tempo.
Stefan de Vrij 6.5
Le sue puntate offensive mandano nel panico la retroguardia rojiblanca. Attento in difesa, con alcuni interventi provvidenziali come quello su Llorente. Un solo errore nel finale su Morata, non male visto che aveva avversari complicati.
Alessandro Bastoni 6,5
Aggressivo, mette tanta pressione alla difesa, specialmente quando l’Inter chiude gli ospiti in area. Generoso e preciso anche nelle sovrapposizioni sulla fascia.
Matteo Darmian 5,5
Non insuperabile in difesa, qualche sbandamento pericoloso ma senza errori gravi. In crescita nel secondo tempo quando finisce la benzina. Dal 69’ Denzel Dumfries 7 Bell’impatto sulla partita, dinamico, voglioso, preciso nei cross e nel cercare il tiro da fuori. Sfrutta al meglio i 25 minuti che gli concede Inzaghi, confermando di meritare una maglia da titolare.
Niccolò Barella 7
Parte subito forte con un bel cross e un paio di palloni recuperati. Svaria molto in campo, offrendo pure qualche preziosismo.
Hakan Calhanoglu 5,5
Fantastico nel distribuire palloni ai compagni ma in avanti sbaglia un po’ troppo. Sicuramente non la sua partita migliore, anche se aveva a che fare con un centrocampo molto complicato.
Henrikh Mkhitaryan 6
Sbaglia qualche passaggio che di solito fa ad occhi chiusi, nervoso ma si riscatta parzialmente in copertura. Nella ripresa ha più spazio e sale di livello. Dal 71’ Davide Frattesi 6 Avrebbe una gran voglia di spaccare tutto ma è sfortunato ad entrare quando in campo sono saltati gli schemi e c’è tanto nervosismo.
Federico Dimarco 6
Un po’ in ombra ma marca bene Molina sulla fascia. Molto meno efficace del solito nei cross. Quando Witsel si sposta al centro ha vita più facile. Dal 69’ Carlos Augusto 6,5 Reduce da una prestazione maiuscola con la Salernitana conferma di essere in un ottimo momento. Preciso in difesa, propositivo in avanti, ancora una buona prova.
Lautaro Martinez 6
Soffre un po’ Witsel all’inizio ma poi torna quello di sempre, utile ai compagni e pronto a sfruttare ogni mezzo pallone che ha a disposizione. Errore non da lui sull’assist di Thuram nel primo tempo. Avrebbe forse potuto far meglio sul colpo di testa al 77’ ma si rifa sull’assist ad Arnautovic. Dall’88’ Alexis Sanchez 6 Ha pochissimo tempo a disposizione ma lo usa al meglio, contribuendo sia in attacco che in difesa. Ha voglia di giocare e riprendersi un posto in squadra, il che è un ottimo segno.
Marcus Thuram 6,5
Leggermente in ritardo sul cross di Barella, è marcato stretto e fatica ad ingranare. Fantastico nel finale del primo tempo, quando offre un pallone d’oro a Lautaro e torna a fare la differenza. Sfortunatissimo a subire l’infortunio nel momento migliore. Dal 46’ Marko Arnautovic 6,5 Avrebbe subito la palla giusta per sbloccare la partita ma è un filino in ritardo. Comunque entra bene in partita, dando una mano a far salire i compagni spalle alla porta. Fa tutto bene tranne il tiro che sfiora la traversa. Alla fine bravo a rimanere freddo nel gol.
Simone Inzaghi 6
Inter subito aggressiva, non lascia giocare i Colchoneros ma senza mai sbilanciarsi. Bella l’idea di scatenare De Vrij e Pavard in avanti per far saltare le marcature di Simeone. All’Inter manca un po’ di cattiveria ma, alla fine, riesce ad arrivare un gol meritatissimo. Buona anche la tenuta mentale nel finale, quanto i nerazzurri spingono per il secondo gol senza rischiare in difesa.
ATLETICO MADRID (3-5-2)
Jan Oblak 6
Si sporca forse i guantoni una mezza volta ma sbaglia poco o niente. Nel secondo tempo più impegnato ma provvidenziale sul colpo di testa di Lautaro.
José Maria Gimenez 6
Simeone non gli chiede chissà quali miracoli ma è sempre affidabile. Il suo lavoro non si nota molto ma è fondamentale nelle chiusure. Visti i problemi alla schiena, lascia all’intervallo. Dal 46’ Stefan Savic 5,5 L’ex viola prende il posto di Witsel sulla fascia, compito non semplice. Se la cava discretamente fino a quando non rischia di prendere un rosso mandando a quel paese Kovacs.
Axel Witsel 7
Francobolla Lautaro e lo annulla per lunghi tratti: ora in difesa è una sicurezza, salva parecchie volte la porta. Secondo tempo da centrale con tocco provvidenziale sull’occasione di Arnautovic.
Mario Hermoso 6
Attaccare non è il suo mestiere e si vede. In copertura è molto utile, un po’ meno in impostazione. Brutto l’intervento in ritardo su Barella che gli vale il giallo. Dal 67’ Reinildo 5,5 Il brasiliano spinge molto sulla fascia ma gli manca un po’ di lucidità e precisione.
Nahuel Molina 6
Pericolose le sue sponde sulla tre quarti, sfiora il disastro col tocco di mano al 14’ ma si riprende bene. Comunque sempre preciso ed efficace. Dal 67’ Pablo Barrios s.v.
Rodrigo De Paul 6
Svaria parecchio a centrocampo ma spazio ne trova sempre poco. In crescita nel finale del primo tempo. Con l’ingresso di Morata trasloca sulla fascia e si vede ancora meno.
Koke 6
Capisce che non è la serata giusta per spingersi in avanti, arretra molto ma comunque dà solidità alla mediana spagnola. Perde un attimo le misure nel finale di partita.
Saul Niguez 5
Soffre il confronto con Barella sulla fascia ma si muove molto. Qualche fallo di troppo a centrocampo, partita poco brillante la sua. Dal 53’ Alvaro Morata 6 Impatto immediato sulla partita nonostante sia reduce da un infortunio. Gestisce il ritmo della gara, distribuisce palloni, dà sicurezza al reparto. Comunque è sempre il pericolo pubblico numero uno per la difesa nerazzurra.
Samuel Diaz Lino 6.5
Darmian gli morde i talloni ma riesce comunque a trovare spazio per il tiro. Sempre pericoloso il brasiliano anche se ogni tanto rallenta. Appena ha spazio è devastante.
Antoine Griezmann 5,5
In avanti tocca pochi palloni e spesso li sbaglia pure. Migliora quando arretra per prendersi il pallone, come fa anche con la Francia. Sgomita parecchio, esce stanchissimo. Dal 77’ Angel Correa s.v.
Marcos Llorente 6,5
Dà l’impressione di non sapere cosa inventarsi per scrollarsi di dosso i difensori nerazzurri. Fa un po’ strano vederlo a dare una mano alla difesa ma è fondamentale nelle chiusure.
Diego Simeone 6
Le mosse di Inzaghi lo costringono a cambiare spesso atteggiamento ma l’Atleti rimane sempre solido e pericoloso in contropiede. Dopo l’ingresso di Morata secondo tempo in trincea ma con la solita sicurezza. Alla fine l’Inter trova il gol ma comunque una buona prestazione su un campo mai semplice per le spagnole.
István Kovács
6,5 (arbitro)Il fischietto romeno è uno di quelli che in Europa fischia meno e, in effetti, lascia parecchio giocare. Pochissimi errori, riesce a tenere in mano la partita quando il nervosismo supera i livelli di guardia.
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