Leonardo Semplici è ufficialmente il nuovo allenatore dello Spezia. È lo stesso club ligure a darne l'annuncio sui propri canali social. Il tecnico toscano prende il posto di Luca Gotti, esonerato dopo il 2-2 sul campo dell'Empoli due settimane fa e sostituito da Fabrizio Lorieri nell'ultimo match perso contro la Juventus.
Dopo i contatti andati avanti negli ultimi giorni e gli incontri delle scorse ore nei quali sono stati limati gli ultimi dettagli, l'intesa è stata trovata per un contratto di quattro mesi, fino al termine della stagione, con rinnovo in caso di salvezza. Una scelta ritenuta necessaria per invertire il trend dell'ultimo mese e mezzo. Gli aquilotti hanno raccolto un solo punto nelle ultime cinque partite di campionato e sono attualmente al quartultimo posto con 19 punti, due in più dell'Hellas Verona terzultimo.
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— Spezia Calcio (@acspezia) February 23, 2023
Domenica alle 18, in casa dell’Udinese, sarà il primo vero banco di prova per il tecnico fiorentino, costretto però a fare la conta degli infortunati. In campo potrebbe tornare Nzola, ormai quasi completamente ripreso, ma mancheranno i soliti Holm, Zurkowski, Bastoni e Zoet (probabilmente un paio di settimane di stop per ognuno). Tornerà a disposizione il portiere Dragowski che, ha superato i controlli medici e potrà tornare titolare.
L'ultima esperienza in Serie A dell'allenatore toscano risale all'inizio della scorsa stagione, quando venne esonerato dopo tre giornate dalla panchina del Cagliari, club nel quale era arrivato nell'annata precedente a febbraio centrando la salvezza. Prima ancora la lunga avventura alla guida della Spal, portata dalla Lega Pro alla A: due salvezze nel 2017/18 e nel 2018/19, poi l'esonero a febbraio 2020. Adesso per Semplici, 55 anni, l'obbiettivo è la salvezza con lo Spezia.
Come giocherà lo Spezia di Semplici
La prima decisione riguarda il modulo. Di base Semplici ha quasi sempre con il il 3-5-2, schema che era usato anche da Gotti. Questa sembra la scelta più logica anche in base agli uomini a disposizione. Ci sono tre difensori centrali come Amian, Caldara e Nikolaou, sugli esterni Gyasi e Reca aspettando il ritorno di Holm a destra. A centrocampo Bourabia e Ampadu inamovibili, in lizza anche Agudelo (o Esposito) aspettando i rientri di Bastoni e Zurkowski.
C’è anche Ekdal come giocatore di esperienza, in più Maldini e Kovalenko, due elementi che potrebbero tornare utili. In attacco Nzola titolare, poi Verde o Shomurodov. Più difficile, ma non da escludere almeno a gara in corso, un tridente con Verde, Shomurodov e Nzola.
Occhio però anche alla variante difesa a quattro, utilizzata contro la Juve, offrendo una buona prestazione. Il tecnico potrebbe tenere in piedi entrambi le possibilità, alternandole a seconda della partita e dell'avversario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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