La Svizzera domina un’Italia troppo brutta per essere vera: 2-0, Azzurri eliminati

L'Italia soffre la partenza aggressiva degli elvetici, che dominano gli Azzurri dal primo al 90'. Il vantaggio arriva su una girata al volo del bolognese. Il 2-0 arriva 32 secondi dopo la ripresa del gioco

La Svizzera domina un’Italia troppo brutta per essere vera: 2-0, Azzurri eliminati
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Nello stadio che vide il trionfo del 2006, l’Italia di Spalletti esce come peggio non si potrebbe da Euro 2024. Azzurri mai in partita, dominati dal primo all’ultimo minuto dall’undici di Yakin, che ci mette più voglia, tecnica e grinta. La Nazionale non riesce mai a rendersi davvero pericolosa e viene punita sulla prima disattenzione difensiva dal bolognese Remo Freuler, che Fagioli e Bastoni si perdono. Niente da fare per Donnarumma, che viene ancora trafitto 32 secondi dall’inizio del secondo tempo quando Vargas ha il tempo di sistemarsi la palla e mettere un gran tiro a giro sotto la traversa. Azzurri troppo spenti, disordinati e imprecisi che rischiano più volte di subire il 3-0. L’Italia esce di scena dopo una gara inqualificabile che non potrà che rinfocolare le polemiche, con la Svizzera che a volte sembrava fare il torello. Ai quarti vola la Svizzera: giusto così.

Le scelte dei tecnici

Il tecnico elvetico, visto le grandi prove messe dai rossocrociati nella fase a gironi, conferma quasi in toto l’undici iniziale. Nel tridente d’attacco, Embolo verrà supportato da Rieder e dal rapidissimo Vargas. A complicare parecchio la vita agli Azzurri saranno Aebischer ed il bolognese Ndoye, che spingeranno sulle fasce. Formazione molto offensiva quella schierata da Yakin.

El Shaarawy allenamento Italia

Spalletti conferma le previsioni della vigilia, tornando al 4-3-3. Al posto dello squalificato Calafiori partirà il romanista Mancini mentre viene confermata sia la staffetta tra Jorginho e Fagioli sulla mediana e la scelta di Scamacca al posto di Retegui in attacco. Confermato l’inserimento di El Shaarawy, al debutto in questo europeo: a completare il tridente Chiesa. Dimarco non ce la fa: a centrocampo accanto a Cristante ci sarà quindi l’interista Darmian.

Pessima Italia, segna Freuler

In un Olympiastadion gremito, l’approccio iniziale dell’Italia è da dimenticare: partenza molle come al solito, poca coesione ed aggressività in campo. L’undici di Yakin, invece, fa un pressing asfissiante, rendendo molto complicata l’uscita palla degli Azzurri. Per fortuna, agli elvetici manca sempre l’ultimo passaggio ma la difesa tricolore non può certo rilassarsi. L’Italia regge in qualche modo nel primo quarto d’ora per rendersi pericolosa più volte attorno al 20’ del primo tempo. Prima una combinazione Fagioli-Cristante crea un bel cross, respinto in anticipo da Rodriguez, poi tocca ad El Shaarawy provare a seminare il panico nella retroguardia rossocrociata. Il romanista viene steso e si guadagna una buona punizione: non male lo schema di Barella per Di Lorenzo, che però non prende il pallone. Poco male, visto che il difensore napoletano era partito in fuorigioco.

Svizzera Italia Freuler celebrazione

Al 25’ Chiesa riesce finalmente ad accendersi: bella la sua serpentina in area e tiro ma prima di Sommer ci arriva l’attento Akanji. L’Italia, più o meno, finisce qui: la Svizzera è prima pericolosa con il cross di Ndoye, poi Embolo viene servito poco e male dai compagni di squadra. Ci prova da fuori Rodriguez ma senza molta fortuna; molto meglio Rieder sulla destra ma Donnarumma sventa un cross insidioso. Gli Azzurri, però, soffrono troppo e, alla fine, vengono puniti. Ripartenza fluida dei rossocrociati sulla sinistra, con Vargas che mette al centro per il liberissimo Freuler: il centrocampista del Bologna è dimenticato da Fagioli e Bastoni ed ha il tempo di girare sul primo palo. Donnarumma non riesce ad evitare il vantaggio elvetico. Il finale dell’undici di Yakin è sempre in avanti: su una punizione dalla trequarti, Rieder mette un insidioso tiro a giro che, però, non inganna il numero uno azzurro, che devia sul palo. Si finisce su un 1-0 fin troppo generoso nei confronti degli Azzurri, che hanno messo la peggior prestazione all’europeo.

Svizzera Italia Freuler gol

Italia non pervenuta, mai così male

Durante l’intervallo Spalletti richiama El Shaarawy per concedere un tempo a Zaccagni ma l’inizio dell’Italia è davvero disastroso. La difesa azzurra è rimasta negli spogliatoi e lascia fare quel che gli pare alla Svizzera, che ringrazia sentitamente: Vargas è tutto da solo e mette un grandissimo tiro a giro sotto la traversa sul quale Donnarumma non può niente. L’Italia è sotto choc e non riesce a reagire con la voglia e la grinta che ci si aspetterebbe una volta arrivati con le spalle al muro. A dare una mano agli Azzurri ci pensa un retropassaggio suicida di Schaer, che allunga un passaggio a scavalcare che si trasforma in una parabola maligna che si stampa sul palo. Chiesa, poi, da posizione difficile, non riesce a ribadire in porta.

Svizzera Italia Vargas gol

La Svizzera gestisce con fin troppa facilità i tentativi della Nazionale e trova il modo di trasformare il dominio nel possesso palla in occasioni, specialmente con Vargas e Rieder sulle fasce. Alle volte gli elvetici sembrano fare un torello irridente, confermando un dominio assoluto che ben pochi si sarebbero aspettati alla vigilia. Spalletti capisce che così non si può continuare e passa al 4-4-2: fuori un Barella dolorante, spazio a Retegui. In un Olympiastadion dove a fare festa sono solo i tifosi rossocrociati, si sente anche qualche fischio da parte degli attoniti fedelissimi dell’Italia. I cambi di Spalletti non riescono a dare la scossa e la Svizzera continua a controllare facilmente le velleità dell’Italia, mai davvero pericolosa. Alla fine arriva il triplice fischio ed una dolorosissima eliminazione, davvero pessimi qui a Berlino. Che i processi abbiano inizio.

Svizzera Italia Scamacca delusione

Il tabellino

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian; Cristante, Fagioli (86’ Frattesi), Barella (63’ Retegui); Chiesa, Scamacca, El Shaarawy (46’ Zaccagni). Allenatore: Luciano Spalletti

SVIZZERA (3-4-3): Sommer; Schär, Akanji, Rodriguez; Ndoye (76’ Sierro), Xhaka, Freuler, Aebischer (90+1 Steffen); Vargas (70’ Zuber), Rieder (70’ Stergiou); Embolo (76’ Duah). Allenatore: Murat Yakin

Marcatori: 37' Freuler (S), 46' Vargas (S)

Ammoniti: 35' Barella (I), 44' El Shaarawy (I), 56' Mancini (I)

Espulsi: -

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

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