Il caso «Repubblica» e l’attacco a Tremonti Brunetta querela il quotidiano: «Tutto falso»

Il ministro Renato Brunetta, oltre all’esito del voto per il Comune di Venezia che ha sorriso all’avversario del centrosinistra Giorgio Orsoni, non ha mandato giù l’articolo uscito ieri su «Repubblica» e intitolato: «Brunetta fuori al primo turno: “Tradito da Lega e Tremonti”». Concetto ribadito nel richiamo in prima pagina, ancora più netto: «Brunetta bocciato a Venezia accusa Lega e Tremonti». Per questo il titolare della Pubblica amministrazione ha deciso di «tutelare la propria immagine» citando in giudizio il quotidiano diretto da Ezio Mauro.
In particolare, Brunetta definisce «assolutamente falso» il passaggio in cui il pezzo incriminato riferisce di un presunto «sfogo in privato» contro il collega di governo Giulio Tremonti attribuendogli il seguente virgolettato: «Il calo a Venezia è anche opera di Giulio».

Perciò una nota ufficiale dello staff del ministro veneziano è intervenuta a fare chiarezza: «Il contenuto dell’articolo scredita l’immagine del ministro anche nei confronti dei suoi colleghi di governo». Per «Repubblica» un’altra querela in arrivo.