Il Consiglio dei ministri che si doveva tenere alle 19 è iniziato con un'ora e mezza di ritardo e si è concluso alle 20 e 45. Il Cdm si è riunito a Palazzo Chigi per la nomina dei Sottosegretari di Stato e l'esame di leggi regionali in scadenza". Il nodo dei sottosegretari, dopo dieci giorni di trattative avvolte dal "mistero" a partire dal misterioso vertice Alfano-Casini-Bersani che dovrebbe essere avvenuto nel tunnel che collega Palazzo Giustiniani (la sede del Presidente del Senato e dei senatori a vita, come Mario Monti, appunto) al Senato, è stato sciolto.
Ecco la lista dei sottosegretari, a cui si aggiungono tre nuovi vice ministri: Vittorio Grilli all’Economia, Michael Martone al Lavoro, e Mario Ciaccia alle Infrastutture. Rapporti con il Parlamento: i sottosegretari sono Giampaolo D’Andrea e Antonio Malaschini. All'Editoria Carlo Malinconico. All’Informazione e Comunicazione Paolo Peluffo, agli Affari Esteri Marta Dassù e Staffan de Mistura, all’Interno Carlo de Stefano, Giovanni Ferrara e Saverio Ruperto.
I sottosegretari alla Giustizia saranno in due: Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini. Alla Difesa Filippo Milone e Gianluigi Magri. All’Economia i sottosegretari sono Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo. Allo Sviluppo Economico: Claudio De Vincenti e Massimo Vari, alle Politiche Agricole Franco Braga, all’Ambiente Tullio Fanelli, alle Infrastrutture Mario Ciaccia sarà viceministro, e Guido Improta sottosegretario. Il terzo viceministro sarà al Lavoro Michael Martone e Cecilia Guerra sottosegretario. Alla Salute Adelfio Elio Cardinale, all’ Istruzione Elena Ugolini e Marco Rossi Doria. Infine ai Beni Culturali Roberto Cecchi.
"Abbiamo completato la squadra di governo. Un sacco di brave persone. Abbiamo lavorato benissimo". Così il ministro della Cooperazione internazionale e Integrazione, Andrea Riccardi, uscendo dal Consiglio dei ministri durante il quale è stata completata la squadra di governo con i nuovi sottosegretari.C'è anche un nuovo ministro alla Funzione Pubblica: Filippo Patroni Griffi, al quale è stata assegnata anche la delega alla Semplificazione. L'esecutivo aumenta dunque di un'unità i suoi componenti. E i ministri adesso sono 18, compreso il premier. La voce di un nuovo dicastero era circolata nel pomeriggio e sarebbe maturata nella giornata, dopo l’incontro di questa mattina al Quirinale da parte del premier Mario Monti con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
E' subito polemica per la nomina di un sottosegretario. "L’ostinazione con cui lui stesso o chi per lui ha voluto l’inserimento nel Governo dell’onorevole D’Andrea non giova alla reputazione dell’esecutivo. Avevamo chiesto che non ci fossero esponenti di diretta emanazione politica e D’Andrea lo è", ha commentato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. "Ci attendiamo da lui e dal Governo un gesto di coerenza, proprio per semplificare i rapporti con il Parlamento.
Non c’è nessuna valutazione negativa su una persona che conosco e rispetto, ma sono meravigliato perché si è violato un principio a cui tutti ci eravamo pubblicamente richiamati. Meglio cancellare subito questo equivoco", ha concluso Gasparri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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