Ciclista travolta da camion in piazzale Loreto, Granelli indagato

L'esperto di sicurezza stradale Bonizzoli: "Quella segnaletica è illegittima e confonde chi circola"

Ciclista travolta da camion in piazzale Loreto, Granelli indagato
00:00 00:00

Un nuovo avviso di garanzia a carico dell'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli, ai tempi della pandemia assessore alla Mobilità e autore delle piste ciclabili disegnate dal 2020 in avanti. Con lui indagato un dirigente dell'assessorato cofirmatario delle piste. Il motivo? La morte di una ciclista, Vittoria Francesca D'incà, 38 anni, travolta e schiacciata da un camion all'incrocio tra piazzale Loreto e viale Brianza. L'incidente del 1 febbraio 2023, alle 15, che ha visto la donna tra volta dal camion mentre percorreva la piazza molto probabilmente in direzione di via Andrea Doria, sarebbe dovuto alla ciclabile disegnata in modo non conforme e soprattutto alla segnaletica stradale che Enrico Bonizzoli, esperto di sicurezza e segnaletica stradale, definisce «fuorviante, ingannevole e fuori norma». Sono diversi, infatti, i punti contestati alla ciclabile che da piazzale Loreto si snoda in viale Brianza: la dinamica dell'incidente e, soprattutto il tipo di segnaletica e la ciclabile tracciata a terra, tra corso di Porta Vittoria e via Sforza sono del tutto simili a quella di piazzale Loreto. «Segnaletica illegittima, fuorviante e irregolare» come in quel caso per cui appunto, a metà ottobre, l'assessore Granelli è risultato indagato per la morte di Cristina Scozia,ciclista di 39 anni, travolta e uccisa dalla betoniera.

«La ciclabile di piazzale Loreto in direzione di viale Brianza - spiega Bonizzoli - s'interrompe all'improvviso senza l'adeguata segnaletica che lo identifichi, mentre a terra sono posate delle figure di velocipedi che lasciano intendere ai ciclisti che quello possa essere un percorso protetto a loro riservato, come fatto in moltissimi altri punti di Milano, creando così confusione a tutti gli utenti della strada ed in particolare ai velocipedi stessi. Questo tipo di segnaletica non è autorizzata in situazioni simili e pertanto oltre che irregolare è pericolosa ed ingannevole». Così la casa avanzata realizzata in prossimità dell'incrocio con viale Brianza «non è a norma - continua Bonizzoli - perchè il Ministero aveva autorizzato il Comune alla realizzazione delle stesse solo in caso in cui vi fosse una continuità svoltando a sinistra, ma non è questo il caso.

Anche in questo caso, la ciclabile si interrompe improvvisamente e senza alcun segnale verticale che ne segnali la fine. Così i segni bianchi tratteggiati a terra per chi svolta a destra in viale Brianza, dove un cartello identifica l'inizio di un nuovo tratto di pista non è prevista nè autorizzata».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica