Dai segreti della steppa mongola, alle contraddizioni di una Cina spostata a Ovest; e dai drammi familiari implosi a Città del Capo, al razzismo degli ateniesi verso la manovalanza albanese. Cè tutta la contraddizione, ma anche la poesia del mondo doggi, nel cartellone di «Locarno a Roma», IX edizione della rassegna realizzata dallAnec Lazio col sostegno del Campidoglio e il patrocinio dellambasciata svizzera, che si terrà dal 1° al 6 settembre a piazza Vittorio. Un viaggio intorno alluomo e alle sue dinamiche più profonde espresse sul grande schermo in 11 titoli, scremati dalle sezioni del 62° Festival internazionale di Locarno. Film che i cinefili romani potranno apprezzare nellarena di Notti di Cinema in lingua originale e sottotitoli italiani. Ad aprire e chiudere la kermesse saranno gli stessi film che nella piazza Grande di Locarno hanno aperto e chiuso le proiezioni. E cioè, il 1° settembre schermi accesi sulla commedia di Marc Webb 500 days of summer, pellicola d'amore con cliché diversi dalla solita matrice hollywoodiana, mentre il 6 toccherà a The two horses of Genghis Khan della regista mongola Biambasuren Davaa, interpretato dalla cantante Urna Chahar-Tugchi. Purtroppo, lapprezzato Nothing Personal di Urszula Antoniak, il film che a Locarno ha regalato allattrice Lotte Verbeek il premio per la miglior interpretazione femminile, non sarà in rassegna poiché in predicato per il Festival di Torino. Ma tra i titoli «maculati» brillano She, a chinese della giovane regista Xiaolu Guo, Pardo dOro per il miglior film, Akadimia Platonos commedia di Filippos Tstitos in bilico tra risate e cinema dautore, interpretata da Antonis Kafetzopoulos (Pardo per la miglior interpretazione maschile) e Buben, Baraban di Alexei Mizgirev, noir stilizzato con pennellate di mélo (Premio Speciale della giuria). LItalia? Sarà protagonista con due eventi speciali.
Il 3 alle 20,30 alla presenza del regista Pippo Delbono sarà proiettato La paura, ritratto selvaggio e poetico del Belpaese realizzato dallautore teatrale con un telefono cellulare; il 4 toccherà a Corso Salani introdurre il suo ultimo lavoro Mirna, insieme viaggio, fuga e ossessione della femminilità. Info 064440431, www.agislazio.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.