Robert De Niro fa 80 anni: le 10 interpretazioni nella storia

Pochi attori nella storia del cinema possono vantare il suo curriculum: ecco le prove che hanno tracciato un solco nel corso della settima arte

Robert De Niro fa 80 anni: le 10 interpretazioni nella storia

Robert De Niro taglia il traguardo degli 80 anni. Tra i migliori attori della storia del cinema, l'interprete newyorkese continua a rappresentare un punto di riferimento per Hollywood. Versatile e professionista maniacale, l'italo-americano ha tracciato un solco nella storia della recitazione: insieme a Jack Nicholson, Al Pacino e Dustin Hoffman, ha proposto canoni di bellezza distanti dai modelli precedenti e personaggi inconsueti. Addio agli eroi infallibili, spazio a protagonisti dalla vulnerabilità terrena.

Joe Pesci e Robert De Niro
Joe Pesci e Robert De Niro in "The Irishman"

Per la prima volta sul palcoscenico all'età di dieci anni in una rappresentazione scolastica de "Il mago di Oz", De Niro ha saputo attraversare le vite dei suoi personaggi fino a sparire in essi. Grande trasformismo, ma anche grande immedesimazione: "Vedo ogni ruolo come un problema matematico. Il personaggio sullo schermo è la soluzione. Visualizzo il risultato finale e poi risalgo alle radici per scoprire com’è arrivato", il suo mantra. Il legame con Martin Scorsese gli ha permesso di vestire i panni di protagonisti molto diversi tra di loro ma allo stesso tempo iconici: da Travis Bickle in Taxi Driver a Jake La Motta in Raging Bull, performance che ancora oggi rappresentano un riferimento per le nuove generazioni. Grazie a questa ricorrenza, andiamo a scoprire quali sono le sue 10 interpretazioni entrate nella storia.

Mean Streets (1973)

"Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno" segna l'inizio della collaborazione tra De Niro e Martin Scorsese. Un film profondamente autobiografico, ambientato nelle strade di Little Italy, in cui l'attore veste i panni di John Civello, un piccolo truffatore che trascina l'amico Charlie Cappa - interpretato da Harvey Keitel - in una spirale di violenza.

Taxi Driver (1976)

Film cult, capolavoro par excellence di Scorsese e probabilmente la miglior performance di sempre di De Niro: "Taxi Driver" rappresenta tutto ciò. Premiato con la Palma d'oro ma snobbato agli Oscar, il thriller tra neo-noir e giallo psicologico racconta la storia di Travis Bickle, un giustiziere nella New York post guerra in Vietnam. Per preparare il personaggio, De Niro guidò un taxi per le strade newyorkesi fino a girare la città per dodici ore al giorno.

Il cacciatore (1978)

Due anni dopo "Taxi Driver", un altro cult con protagonista De Niro: "Il cacciatore" di Michael Cimino. Vincitore di cinque Oscar, tra cui qullo per il miglior film, racconta le traumatiche esperienze militari in Vietnam di un gruppo di amici. Iconica la sequenza della "roulette russa" girata insieme a Christopher Walken (premiato con l'Oscar al miglior attore non protagonista).

Toro scatenato (1980)

Stregato dall'autobiografia del pugile peso medio Jake La Motta, De Niro impiegò quattro anni a convincere Scorsese a girare "Toro scatenato". Un'intuizione vincente: aumentando il peso di trenta chili - tanto da avere problemi di salute, l'attore ha ottenuto il suo secondo Oscar grazie ad una performance strabiliante.

C’era una volta in America (1984)

Un'altra interpretazione memorabile firmata da Robert De Niro chiama in causa uno dei grandi maestri del cinema italiano, ossia Sergio Leone, affiancato dal maestro Morricone. Il suo "C'era una volta in America". L'attore interpreta Noodles, il gangster le cui vicende si intrecciano con la storia degli Stati Uniti a cavallo fra gli anni Venti e il 1968.

The Untouchables – Gli intoccabili (1987)

Ispirato all'autobiografia dell'agente federale Eliot Ness, "The Untouchables - Gli intoccabili" di Brian De Palma è un'altra opera dedicata al mondo gangster rimasta nella storia. Qui De Niro veste i panni di Al Capone, il più potente e spietato gangster della storia, e condivide la scena con fuoriclasse del calibro di Sean Connery, Kevin Costner e Andy Garcia,

Quei bravi ragazzi (1990)

Tratto dal romanzo Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi, a sua volta basato sulle vicende del pentito Henry Hill, "Quei bravi ragazzi" ripropone il tandem vincente Scorsese-De Niro. Uno dei migliori gangster movie mai realizzato, candidato a sei Oscar e scelto all'alba del nuovo secolo per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Heat – La sfida (1995)

Un duello a distanza avvincente, ricco di suspense. Capolavoro del poliziesco, "Heat - La sfida" di Michael Mann propone la straordinaria accoppiata composta da De Niro e Al Pacino, rispettivamente nei panni del criminale Neil McCauley e del tenente Vincent Hanna.

Jackie Brown (1997)

Prima e unica collaborazione con Quentin Tarantino, "Jackie Brown" offre l'ennesima straordinaria prova attoriale di De Niro. Tratto dal romanzo "Rum Punch" di Elmore Leonard, il film racconta la storia di una hostess che arrotonda lo stipendio contrabbandando denaro. Il neo 80enne interpreta Louis Gara, maldestro braccio destro del mercante d'armi Ordell Robbie (Samuel L. Jackson).

The Irishman (2019)

"The Irishman" di Martin Scorsese regala una delle più belle interpretazioni di De Niro nell'ultima fase della sua carriera.

Il film è basato sulla reale vicenda di Frank Sheeran, sindacalista originario della Pennsylvania e legato al clan criminale dei Bufalino. L'attore newyorkese si carica sulle spalle cinquant'anni di crimini, vita familiare, omicidi e rimorsi con la sua consueta classe.

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