I punti chiave
Pensavamo di aver sconfitto le telefonate moleste e invece no: oltre al telemarketing aggressivo che il registro delle opposizioni è riuscito a limitare soltanto parzialmente come abbiamo visto sul Giornale.it, adesso ci si mettono di mezzo pure gli operatori che si spacciano per il call center di Amazon ma che, in realtà, offrono soldi facili con il trading online dichiarando di lavorare (falso) per la multinazionale americana.
Di cosa si tratta
Sono tantissime le persone che ogni giorno, soltanto in Italia, ricevono chiamate a qualsiasi orario sia da numeri telefonici fissi che da cellulari: dopo pochi secondi di attesa ecco che un operatore esordisce dicendo di essere di "Amazon hi tech trading" per proporre piccoli investimenti sulle azioni della multinazionale che potranno essere giornalieri o mensili in base alle scelte di ogni utente. "Il mio consiglio è di partire con pochi soldi, capire come funziona e, poi, decidere se continuare o no", ha affermato un consulente che non sapeva di trovarsi al telefono con un giornalista di Repubblica.
A quel punto, l'operatore cerca di far capire al suo interlocutore che maggiore è il tempo che ci si dedica e più alti saranno i profitti. A un certo punto arriva la domanda secca: "Siete una costola di Amazon?” ma è la risposta che lascia perplessi e svela tutti i dubbi. "Non siamo esattamente Amazon, ma ci collaboriamo proponendo l’acquisto delle loro azioni, che in questo momento sono molto vantaggiose". È quell'esattamente che rivela quanto sia falso appoggiarsi a quel nome per disturbare la gente. Il bello viene dopo: non c'è alcun documento che possa provare la bontà dell'offerta dell'operatore telefonico, non esiste alcun contratto. "Il prospetto informativo sono le informazioni che le sto dando in questa telefonata. Per questa attività non è previsto l’invio di documenti particolari. Tutto ciò che le serve lo troverà sulla sua area personale" soltanto dopo aver eseguito la prima transazione monetaria.
L'operatore, credendo di averla avuta vinta, insiste per aprire un account subito e depositare i primi 250 euro pur con le perplessità del cliente. "Già che ci siamo meglio farlo ora, così posso fornirle tutta l’assistenza di cui ha bisogno". Alla risposta di non poter effettuare subito il bonifico, l'operatore richiama il cliente dopo 60 minuti chiedendo anche la ricevuta e il documento assieme al deposito di soldi, deposito che ovviamente non avverrà mai mentre le telefonate si sono fatte sempre più insistenti giorno dopo giorno.
La truffa
Il consiglio a tutti gli utenti che non vogliono correre rischi e vedere bruciati i loro soldi è di evitare di cadere in queste trappole e non continuare la conversazione. Nell'albo Consob non si trova l'intermediario che propongono questi operatori, motivo per il quale la Commissione ha spiegato a Repubblica che "si tratta di un intermediario abusivo". I soldi dei truffati finiscono su un conto belga e a beneficarne sarebbe una società che si spaccia per un negozio online di apparecchiature elettroniche che, però, non esiste e non consente di comprare nessun prodotto.
"I truffatori che tentano di impersonare Amazon mettono a rischio i nostri clienti e il nostro marchio. Sebbene queste truffe abbiano luogo al di fuori del nostro negozio, continueremo a investire per proteggere i clienti e informare il pubblico sulla prevenzione delle truffe.
Incoraggiamo i clienti a segnalarci sospette truffe in modo da poter proteggere i loro account e indirizzare i malintenzionati alle forze dell'ordine per proteggere i consumatori", ha spiegato un vero lavoratore di Amazon al quotidiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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