Arriva il bonus registratori di cassa: cosa è e chi ne ha diritto

L'incentivo è indirizzato agli esercenti che conformeranno i registratori telematici alle modalità previste dalla lotteria degli scontrini

Arriva il bonus registratori di cassa: cosa è e chi ne ha diritto

In arrivo per i negozianti il bonus registratori di cassa. Si tratta di un incentivo destinato a tutti quegli esercenti che nel 2023 provvederanno a conformare il proprio registratore telematico all'accettazione del pagamento elettronico finalizzata alla partecipazione alla lotteria degli scontrini.

Come funziona

Una misura inserita dal governo Meloni all'interno del decreto legge Aiuti-quater, per sostenere la quale sono stati stanziati complessivamente 80 milioni di euro. Uniformarsi alla pratica dell'invio delle fatture telematiche all'Agenzia delle entrate consentirà ai negozianti di detrarre il 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 50 euro per ciascun registratore di cassa telematico acquistato, come specificato nel comunicato stampa diramato da Palazzo Chigi lo scorso 10 novembre.

L'incentivo si rivolge a tutti quei soggetti che "memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all'Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri", ai quali si fa riferimento nell'Art.2 del dlgs 127/2015. Un contributo che consentirà a questi ultimi di adeguare a quanto indicato nell'Art.18, comma 4-bis, del dl 36/2022, gli strumenti utilizzati per tale adempimento. Chiaro, dunque, che si faccia riferimento proprio alla lotteria degli scontrini, che si attiva con l'acquisto di beni o servizi effettuato dal consumatore tramite sistemi di pagamento elettronici e tracciabili. Dal canto suo, l'esercente deve poi trasmettere telematicamente all'Agenzia delle entrate i dati relativi alla cessione del bene o alla prestazione fornita, secondo quanto disposto dal sopra citato dlgs 127/2015.

Credito di imposta

Il bonus ideato dal governo per adeguare i registratori di cassa alla lotteria degli scontrini sarà fruibile dall'esercente in compensazione, a partire dalla prima liquidazione dell'Iva successiva al mese nel quale si è conclusa, anche in questo caso con modalità di pagamento elettronico e tracciabile, la transazione relativa all'acquisto dell'apparecchio elettronico.

L'importo del credito di imposta,

detraibile al 100% ma con un tetto massimo di spasa pari a 50 euro per registratore di cassa, non concorrerà a fare cumulo per quanto concerne le cosiddette "compensazioni orizzontali" (Art.34 della legge 388/2000).

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