Caro-carburanti, benzina in aumento: sfondato tetto 2,1 euro

Tornano ad aumentare i prezzi dei carburanti con la benzina che supera i 2,1 euro al litro: ecco le nuove quotazioni aggiornate e le parole del vicepremier, Matteo Salvini

Caro-carburanti, benzina in aumento: sfondato tetto 2,1 euro
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Nelle ultime ore sono tornati a salire i prezzi dei carburanti con la benzina che ha sfondato la quota di 2,1 euro al litro in modalità servito: è questo l'esito dell'aggiornamento stilato da Quotidiano Energia che registra i rialzi anche del diesel a causa delle "quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi" che nelle ultime 24 ore hanno registrato nuovi aumenti.

I prezzi aggiornati

Secondo gli aggiornamenti che sono stati registrati dai gestori e comunicato all'Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio della benzina in modalità self-service è di 1,969 euro al litro (1,966 il prezzo precedente), con i diversi marchi che oscillano tra 1,960 e 1,978 euro al litro (i no logo 1,954). Il prezzo medio praticato sul diesel in modalità self-service è di 1,877 euro al litro rispetto a 1,871 delle osservazioni precedenti con le compagnie che si attestano a una forbice media compresa tra 1,874 e 1,890 euro al litro (i no logo 1,862).

Il salasso, però, è sulla modalità servito: in questo caso, il prezzo medio per la benzina è salito a 2,103 euro al litro contro i 2,100 euro dei giorni scorsi: gli impianti colorati hanno una media prezzi che oscilla tra 2,040 e 2,181 euro al litro (i no logo 2,006). Le cifre medie, invece, del diesel in modalità servito è pari a 2,012 euro al litro contro i 2,008 euro al litro delle osservazioni precedenti. I punti vendita delle compagnie praticano cifre medie comprese tra 1,955 e 2,081 euro al litro (quelli senza logo si attestano a 1,914).

Per quanto riguarda le cifre del Gpl, sono comprese tra 0,713 e 0,740 euro al litro (i no logo 0,697). Infine, il costo del metano per le auto p compreso tra 1,394 e 1,466 euro al litro (i no logo 1,394).

Le parole di Salvini

Per far fronte ai nuovi rincari sul prezzo dei carburanti, come abbiamo visto sul Giornale.it, il governo sta lavorando su un bonus da 150 euro per le famiglie più in difficoltà. "Stiamo ragionando sul buono benzina per chi ha problemi economici, per coloro che ne hanno bisogno", ha dichiarato il vicepremier e mMnistro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla trasmissione di Rete 4 Dritto e rovescio. "Qualora la benzina avesse superato i 2 euro al litro ci sarebbe stato un intervento del governo", ha sottolineato, aggiungendo che è giusto intervenire "quando la benzina aumenta troppo, ma se domani intervenissimo" sul taglio delle accise "per tutti, anche a chi guadagna un milione di euro avrebbe lo stesso risparmio e sarebbe una presa in giro per chi è in difficoltà".

La denuncia di Assoutenti

Assoutenti ha sposato le osservazioni avanzate dal presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli, intervistato dal Sole 24 Ore sul caro-carburanti. "Riteniamo giustissima la proposta di Rustichelli di avviare approfondimenti sulla marginalità delle raffinerie, sull'andamento dei prezzi in autostrada e sulle royalties pagate dalle compagnie ", ha dichiarato il presidente, Furio Truzzi.

"Da mesi chiediamo infatti di fare luce sui vari passaggi di filiera dei carburanti, per capire chi si arricchisce sulla pelle degli automobilisti e stanare le speculazioni, e di intervenire sui prezzi dei distributori in autostrada che, come da noi denunciato nelle settimane scorse, su alcune tratte raggiungono livello astronomici".

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