L'impennata dei prezzi ha spinto anche gli operatori Tim e Wind a disporre un adeguamento delle loro tariffe in modo da adeguarsi alle spese attuali, ne consegue che molti utenti vedranno aumentare le loro tariffe senza poter fare nulla per evitarlo.
Adesso però interviene l'Unione Europea, che definito la procedura annunciata da Tim e Wind come una vera e propria modifica unilaterale delle condizioni contrattuali stipulate con i clienti. Per questa ragione, dunque, gli utenti che hanno usufruito sino ad oggi dei servizi offerti dai due operatori hanno il diritto di recedere dal contratto senza costi o penalità.
La posizione della Ue
A esprimersi sulla situazione è stato il commissario europeo al Mercato interno Thierry Breton, che ha risposto a una interrogazione dell'eurodeputato di Fratelli d'Italia Denis Nesci. "Tim e WindTre hanno modificato le loro condizioni contrattuali introducendo un meccanismo di adeguamento automatico delle tariffe in base all'inflazione. A norma dell'articolo 105, paragrafo 4, della direttiva (UE) 2018/1972, gli utenti finali hanno il diritto di risolvere il contratto, senza incorrere in alcun costo ulteriore", ha dichiarato il commissario, come riportato da Ansa.
Breton ha inoltre spiegato che la Commissione europea è intenzionata a seguire gli sviluppi delle prossime settimane, così da vedere quali saranno le tendenze nel mercato in relazione alla modifica delle tariffe. Lo scopo è valutare la presenza o meno di pratiche abusive che potrebbero sfociare in una conclamata violazione dei diritti dei clienti.
Il rappresentante di FdI Denis Nesci si è poi detto soddisfatto della risposta della Commissione, parlando di ottimo risultato. "Certifica la massima attenzione sugli sviluppi del mercato tariffario, al fine di individuare, il prima possibile, le pratiche abusive delle compagnie di telecomunicazione, che potrebbero tradursi in una violazione dei diritti dei consumatori", ha affermato in un post su Twitter.
La procedura per rescindere dal contratto
Intanto stanno arrivando numerose segnalazioni di utenti che dicono di aver già ricevuto comunicazioni di modifica delle condizioni contrattuali. Tim e Wind stanno dunque procedendo con l'aggiornamento dei loro listini.
I clienti, però, possono ricorrere al cosiddetto diritto di ripensamento, che dà loro facoltà di interrompere il contratto stipulato con la compagnia telefonica in questione.
Tale diritto può essere esercitato dando comunicazione all'operatore, meglio se scritta, così da avere una prova. Si tratta di una procedura semplice, basta inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure una mail pec.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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