Collio fa correre l’Italia

Carlo Monti

da Firenze

La Coppa Zauli per squadre nazionali, nello stadio fiorentino Ridolfi, è oltre metà cammino. Sinora nessuna vittoria italiana ma la classifica degli azzurri non dà preoccupazioni di retrocessione: quarto posto di sicurezza, con 16 punti di vantaggio sulla Repubblica Ceca (settima), la prima delle possibili retrocedende. Non bene invece la squadra femminile, scossa anche dalla possibilità di Fiona May decida di smettere. Per l’immediato, le azzurre potrebbero salvarsi per la debolezza delle due squadre che le seguono, la Francia è dietro di 4,5 punti, la Grecia di 6.
Gli azzurri hanno svettato in quattro gare: la staffetta 4x100 con il secondo posto (ultima frazione del colored Kaba Fantoni) e secondo posto anche, venerdì sera, nelll’alto con Nicola Ciotti, m 2.30) e tre terzi posti con Carabelli, Collio e Fortuna. Il bustocco Gianni Carabelli (400 ostacoli in 49”04) ha realizzato il record personale e gara dopo gara fa rimpiangere sempre meno l’assenza di Mori. Nelle due gare di velocità in primo piano il milanese, di Cernusco sul Naviglio, Simone Collio, abbastanza sfortunato: ha corso i 100 in 10”15, terzo alle spalle del francese Pognon e del britannico Lewis-Francis. Nella 4X100 brillante secondo posto, a soli due centesimi dagli inglesi, dopo una gara corsa testa a testa.

Infine Diego Fortuna nel disco è salito sul podio. In campo femminile podio per Magdelin Martinez, nel triplo e per Zhara Bani nel giavellotto, la prima con 14,54, ben inferiore alle sue misure migliori, l’altra con 61,66.

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