Un concerto da «premio Oscar»

Un concerto da Oscar, per congedarsi dall’inverno accompagnati dalle parole di papa Giovanni Paolo II e dalle sublimi note di Ennio Morricone: ecco il «Preludio di primavera», l’evento musicale gratuito che sabato 3 marzo vedrà salire sul podio dell’Auditorium Conciliazione il grande compositore romano.
Il maestro, che il 25 febbraio riceverà a Los Angeles il premio Oscar alla carriera, dirigerà l’orchestra Roma Sinfonietta, il baritono Roberto Abbondanza, il Nuovo coro lirico sinfonico romano e il coro «Claudio Casini» dell’università Tor Vergata in una prima mondiale, «Il canto del Dio nascosto»: circa 55 minuti di cantata per baritono e voce recitante con poesie, discorsi, omelie domenicali, brani di udienze del mercoledì, scritti da Wojtyla.
«Una musica chiara, non contemporanea in senso stretto, con contrappunti che non ne intaccano la semplicità», così la definisce Morricone. La scelta dei testi - tra i quali l’Ave Maria particolarmente amata dal pontefice - si deve allo stesso musicista e a Laura Donati Nisi, interessata a lasciar emergere il «connubio perfetto tra due arti immateriali» come la musica e la poesia. «Mi sta molto a cuore - aggiunge il maestro, classe 1928, da poco membro del cda della Film Commission laziale - l’ultimo brano di questa sezione, in cui i vari cori si fondono e potrebbero quasi cantare contemporaneamente».
La seconda parte del concerto («La vita e la leggenda»), poi, sarà dominata dal Morricone pluripremiato compositore di colonne sonore per il cinema, sinfonie celebri che hanno contribuito a fare grandi i rispettivi film, dall’immancabile The mission (1986) a C’era una volta in America (1984), da Gli intoccabili (1987) a Vittime di guerra (1989) e La leggenda del pianista sull’oceano (1998).
«Ormai sono vent’anni che non posso fare un concerto senza includere nel programma The mission - scherza - è il pubblico a chiederlo».
Morricone, in 45 anni di carriera, ha percorso tutti i sentieri della composizione (musica assoluta e per il teatro, la radio, la televisione, il grande schermo) e che oltre oceano tra pochi giorni riceverà la statuetta dorata assegnata per la prima volta a Charlie Chaplin, nel 1929 e, per gli italiani, conquistata nel ’91 da Sophia Loren, nel ’93 da Federico Fellini e, nel ’95, da Michelangelo Antonioni.


Auditorium della Conciliazione, 3 marzo, ore 21.30, ingresso libero. I biglietti si possono prenotare fino al 2 marzo al numero verde 800.904560 (dalle ore 9 alle 18) o alla biglietteria dell’Auditorium, in via della Conciliazione 4.

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