Consip, funzionario retribuito mensilmente da Romeo

Secondo gli inquirenti l'ex dirigente Consip Marco Gasparri sarebbe stato pagato 100mila euro dal 2012 al 2016, per dare una serie di informazioni utili sugli appalti e indicare gare "su misura" l'imprenditore Alfredo Romeo

Consip, funzionario retribuito mensilmente da Romeo

Spuntano nuovi particolari sull'inchiesta Consip, che ha portato all'arresto dell'imprenditore Alfredo Romeo con l'accusa di corruzione. Vediamo subito di cosa si tratta: per acquisire i suoi "servigi" secondo gli inquirenti Romeo avrebbe consegnato somme di denaro all'ex dirigente Consip Marco Gasparri. Complessivamente 100mila euro, ora sequestrati al manager. Secondo la procura l'imprenditore avrebbe agito in modo tale da ottenere, da parte di Gasparri, informazioni utili per la sua attività, con particolare riferimento all'assegnazione dei lotti compresi nell'appalto FM4 (Facility management), il cui valore complessivo era di 2,7 miliardi di euro.

L'accusa di corruzione viene contestata anche al Gasparri, che però resta a piede libero. Nel corso di un incontro con i magistrati che si occupano della vicenda sarebbe emerso che i primi versamenti ricevuti da Gasparri risalgono al 2012, ed erano occasionali. Ma nell'anno successivo sarebbero diventati uno "stipendio mensile".

Gasparri avrebbe fornito informazioni e consigli sui bandi della gara, in modo che Romeo potesse essere pronto ad affrontare qualsiasi

contestazione. Decisive sono state alcune intercettazioni telefoniche, ma anche la confessione di Gasparri. Il funzionario resta a piede libero perché, secondo gli investigatori, non vi sono esigenze di custodia cautelare.

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