Contador vince la crono Ora ha il Tour in pugno

Lo spagnolo dimostra di essere il più forte anche contro il tempo, dopo vaer dominato in salita. Ora ha più di 4' su Andy Schleck. Armstrong risale al terzo posto, ma è battaglia per il podio. Nibali paga 2'

Contador vince la crono 
Ora ha il Tour in pugno

Annecy - Irresistibile in salita. Una scheggia contro il tempo. Il Matador oggi non perdona e ammazza la concorrenza sul periplo del lago di Annecy. Viaggia forte, Alberto Contador. Pianura-salita-discesa-pianura. Gli altri rallentano con il vento contro. Lui resiste e stende anche due specialisti delle cronometro come Fabian Cancellara e Mihail Ignatiev, rispettivamente secondo a 3 secondi e terzo a 15". Il tempo dice 48'30"72, la media supera i 50 all'ora. Strabiliante, come i dati sulla sua ascensione a Verbier. Sembra un extraterrestre questo 25enne dei sobborghi di Madrid che può fregarsene ampiamente anche delle critiche del suo direttore sportivo Bruyneel ("Ieri ha sbagliato ad attaccare, è stato un errore. Potevamo avere tre uomini sul podio, Contador, Armstrong e Kloeden, invece ora abbiamo un primo, un quarto e un quinto"). Dopo la crono i minuti di vantaggio sul secondo in classifica sono 4': Andy Schleck, disputando forse la miglior crono della sua carriera, chiude a 1'44" e precipita a 4'11". Distacco incolmabile che nemmeno un'impresa sul Ventoux potrà colmare. Al terzo posto in generale risale Lance Armstrong che paga 1'29" dal compagno di Astana (ancora per poco) e finisce a 5'25", ma comunque chiuderebbe sul podio a Parigi.

Battaglia per il podio Tra chi perde forte, Franck Schleck e Andreas Kloeden, e chi guadagna duro, Bradley Wiggins, il terzo posto diventa una bella lotteria. Quattro corridori in 24 secondi. Dietro ad Armstrong c'è Wiggins (a 5'36" da Contador) staccato di 11", poi Kloeden distante 13" e il più vecchio degli Schleck a 24" in sesta posizione. Domani si arriva ad Aubenas, tappa normale con salitona a meno di 20km dal traguardo: si attende qualche tentativo da scavezzacollo. Poi mano decisiva sabato sull'arrivo in salita del Mont Ventoux. Se le primissime posizioni sono andate, per chiudere il podio ci sarà da divertirsi. Senza dimenticare Vincenzo Nibali. Lo Squalo a cronometro paga 2' e in classifica resta settimo scivolando a 7'15" dalla maglia gialla. E' 1'50" da Armstrong. Non una vita. Se avesse ancora un briciolo di forze il siciliano potrebbe rientrare in corsa.

Ad esempio l'arrivo di domani è dopo una discesa ripida: trampolino ideale per chi è considerato il miglior picchiatista del plotone. Ma ci vogliono gambe e all'italiano negli ultimi due giorni si è accesa ripetutamente la riserva. La strada dirà.

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